27-12-2021
Emilio e Nicola Goglia, padre e figlio alla guida di Emilio il Pasticcere, bella (e buona) insegna dolce a Casal di Principe, nel Casertano
L’Italia è lunga, stretta e ricca di campanili. Sotto ognuno di essi si raccontano storie dolci di enogastronomia e di prodotti d’eccellenza che, quando arrivano le feste, si moltiplicano costellando il Belpaese di chicche golose. E se il panettone è riuscito, grazie al boom degli anni ’60 e all’industrializzazione, ad attraversare ogni confine regionale, molte altre tradizioni restano patrimonio esclusivo delle mani sapienti degli artigiani locali. Non per questo, però, sono meno nobili del gran lievitato di origini milanese che sanno fare anche a Casal di Principe, nel Casertano, dove vive e lavora Nicola Goglia, pasticciere di seconda generazione. «Nel nostro locale Emilio il Pasticciere, fondato nel 1980 da mio padre Emilio e famoso per il Roccobabà, realizziamo il panettone in tre versioni: classico, al gianduia e farcito su richiesta dei clienti. Detto questo, anche il Sud è ricco di tradizioni natalizie», racconta Goglia.
Alcune delle dolcezze di Emilio il Pasticcere: qui dragèes di mandorle e nocciole ricoperte di cioccolato alla fragola, agli agrumi, al lampone, all’arancia
Dragèes al caramello salato, gianduia e cioccolato fondente
Il panettone
Nicola Goglia
Il Roccobabà di Emilio il Pasticcere
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Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
I Maestri Pasticceri APEI sul Red Carpet della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia (giunta ormai alla sua 80esima edizione) lo scorso 5 settembre