Alessandro Perricone
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Il Casatiello dolce di Nicoletta De Patre, Pizzeria Magma, Torre del Greco (Napoli)
Un po’ in tutta Italia esiste una sorta di pane dolce della Pasqua che tradizionalmente accompagna la prima colazione in famiglia nel Santo Giorno. A Napoli abbiamo il Casatiello Dolce che amiamo decorare con glassa bianca e i diavulilli, piccolissimi confetti multicolor sfiziosissimi, che mettono tanta allegria e voglia di stare insieme. E’ una preparazione antica, semplice in effetti, si è persa un po’ l’usanza di farlo in casa, anche se non mancano le eccezioni. Questa Pasqua dovremo passarla obbligatoriamente tra le mura domestiche e vi suggerisco di provare a prepararlo. E’ un vero e proprio atto d’amore verso gli altri e verso se stessi. Le nostre nonne lo impastavano con il criscito, il lievito madre, impiegando tre giorni e gran parte della casa era dedicata a questo rituale suggestivo. Si usava regalarlo a parenti e amici particolarmente vicini e, soprattutto, diventava la prova del nove che le promesse spose facevano al cospetto della suocera. Vi propongo la mia ricetta: semplifica molto il procedimento e spero quindi che vi invoglierà a prepararlo ai vostri cari. Casatiello Dolce Ingredienti 500 g farina forte (W 350) 5 uova 150 g pasta di riporto 4 g lievito di birra 270 g zucchero 150 g burro di panna 125 ml di latte 2 cucchiai di liquore Strega la buccia grattugiata di 2 limoni 1 baccello di vaniglia 1 fiala acqua di fiori di arancio cedro candito
per la glassa 1 albume 250 g zucchero a velo 2 cucchiaini di succo di limone
Nicoletta De Patre
cuoca di Magma, ristorante e pizzeria a Torre del Greco (Napoli)
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola