Ha luogo tra meno di una settimana a Milano, 21 e 22 maggio al Marriott Hotel, la quinta edizione del congresso internazionale di pasticceria World Pastry Stars. L’evento, organizzato da Italian Gourmet con il patrocinio di Ampi, Accademia maestri pasticceri italiani e Relais Desserts, associazione di alta pasticceria francese, ha sempre più seguito tra gli addetti ai lavori.
Nelle prime 4 edizioni sono accorsi 50 relatori appartenenti a due mondi che dialogano ancora troppo poco: la pasticceria da laboratorio e quella da ristorazione. Tra gli altri, sono saliti sul palco autorità dell’universo dolce come Philippe Conticini, Pierre Hermé, Iginio Massari, Jordi Roca, Paco Torreblanca.
Il focus dei contenuti di quest’anno, curati da Carla Icardi, è “Contaminazioni”, ovvero gli intrecci crescenti della pasticceria con altre discipline come “design, moda, cucina e immagine”, dialoghi che saranno intessuti nel corso di quattro sessioni distinte, al mattino e al pomeriggio delle due giornate. «Non si tratta di tendenze», spiegano gli organizzatori, «ma di nuove e importanti occasioni di sviluppo per l’artigiano che deve necessariamente evolvere da una visione totalmente incentrata sul prodotto a una in cui al centro deve stare un progetto di business».
Eric Vergne, Stéphane Leroux, Massimiliano Alajmo, Benoit Blin, Norbert Niederkofler e Andrea Tortora sono alcuni dei relatori nel programma, professionisti provenienti da Belgio, Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti.

Nelle foto sotto, alcune delle composizioni in concorso per gli Awards Miglior pasticcere under 30 e Miglior pasticcere donna 2018
La novità di quest’anno è legata all’istituzione di 3 award, un concorso con 3 riconoscimenti distinti -
Miglior pasticcere under 30,
Miglior pasticcere donna e
Miglior comunicazione digitale - per i quali battaglieranno 19 giovani professionisti, provenienti da pasticcerie e/o ristoranti. Si tratta di
Giacomo Besuschio (
Besuschio ad Abbiategrasso, Milano),
Pasquale Bevilacqua (
Pasticceria Mamma Grazia a Nocera Superiore, Salerno),
Marta Boccanera (
Pasticceria Grué a Roma),
Andrea Buosi (
Pasticceria Buosi, Varese) ,
Lucia De Prai (
The Cook, Genova),
Loretta Fanella (consulente),
Ylenia Gazzo (
Éclair de Génie),
Marcella Moutte (
Pasticceria Martesana, Milano),
Evi Polliotto (
Gerla 1927 a Torino),
Stella Ricci (
Pasticceria Stella, Milano),
Federica Russo (Pasticceria
Fabrizio Galla, San Sebastiano da Po, Torino),
Pierluigi Sapiente (Michele Cocchi a Bologna),
Anna Sartori (
Pasticceria Sartori a Erba, Como),
Viveca Togni (
Romeo, Roma),
Angelo Tramontano (
Gran Caffè Napoli 1850, Castellammare di Stabia, Napoli
), Gabriele Vannucci (consulente), ,
Giulia Vassallo (
Pierre Hermé a Parigi) e
Carmen Vecchione (
Pasticceria Dolciarte ad Avellino).
La giuria è composta da
Gino Fabbri (pasticcere e presidente
Ampi),
Luigi Biasetto (pasticcere),
Luigi Cremona (direttore
Touring Club),
Carla Icardi (direttore progetti
Food Mn Holding),
Laura Mantovano (direttore editoriale
Gambero Rosso),
Anna Prandoni (editore incaricato
Italian Gourmet),
Enzo Vizzari (direttore Guide Espresso) e
Gabriele Zanatta (caporedattore
Guida di Identità Golose). I giurati hanno già verificato una grande mole di preparazioni richieste ai candidati: torta moderna, lievitato, mignon, monoporzione, dessert al piatto. Ciascuno di questi è stato votato secondo diversi criteri di valutazione: design, polivalenza, , innovazione, cura nel dettaglio e nella presentazione, oltre al curriculum del candidato.
I vincitori saranno comunicati il 22 maggio, nel corso della seconda e ultima giornata di
World Pastry Stars. Sono attesi 600 partecipanti, in maggioranza pasticcieri. Il biglietto per partecipare al congresso costa 120 euro (
clicca qui).