01-06-2021
Caranchini durante la lezione che lo ha visto protagonista nella mattinata del 1 giugno a Madrid (tutte le foto sono di Madrid Fusión)
E' visibilmente emozionato Davide Caranchini mentre si prende il centro del palco nell'Auditorium di Madrid Fusión, il congresso gastronomico internazionale che si sta svolgendo in queste ore nella capitale spagnola. Lo chef comasco, chef del ristorante Materia a Cernobbio, è stato presentato pochi secondi prima come uno dei cuochi che più efficacemente stanno innovando la cucina italiana, in particolare per il suo lavoro sugli elementi vegetali: la sua lezione non è però incentrata su questa parte del suo lavoro, ma invece sull'interpretazione contemporanea delle materie prime locali, e nello specifico del pesce di lago, e sulla sostenibilità.
La lezione di Davide Caranchini si è conclusa con l'annuncio di come ripartirà nei prossimi giorni Materia a Cernobbio: «Come dicevo, durante lo stop causato dalla pandemia abbiamo avuto molto tempo per riflettere su quello che abbiamo fatto negli anni passati e per chiederci cosa vogliamo fare da ora in avanti. Abbiamo deciso di intitolare il nuovo menu Revolution Revival: in molti ci hanno detto che quello che abbiamo fatto a Como è stato rivoluzionario, ma per noi, che non ci definiamo rivoluzionari, quello che abbiamo già fatto potrebbe diventare noioso. Abbiamo così fatto a pezzi tutto quello che avevamo già costruito per ripartire da zero. Abbiamo lavorato cinque mesi interi su questo nuovo menu con la squadra, per rinnovare e far rivivere lo spirito con cui avevamo iniziato. Per questo abbiamo scelto quel titolo e non vediamo l'ora di accogliere chi passerà dal Lago di Como per fargli assaggiare i nostri nuovi piatti».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Zoi, il piatto simbolo di un ristorante che porta il medesimo nome, a base di spaghetti con acciughe, pomodori secchi, uvette dell’Epiro e di Creta e scorze di limone
Si è svolta nella serata di ieri, mercoledì 3 maggio, il primo appuntamento di A Cena con le Giovani Stelle della Guida ai ristoranti d'autore Identità Golose 2023. Nella foto di un super gruppo, i premiati assieme all'inarrestabile brigata di Identità Golose Milano
Mercoledì 3 Maggio, alle ore 20.00 (orario unico di prenotazione) Identità Golose Milano sarà lieta di ospitare il primo degli appuntamenti A Cena con le Giovani Stelle della Guida ai ristoranti d'autore Identità Golose 2023 (il secondo capitolo è in programma il 17 maggio).
L'esclusivo menu sarà firmato da Roberta Esposito da La Contrada, Aversa (Caserta) - Premio Il miglior pizzaiolo, Alexader Robles da Azotea, Torino - Premio Contaminazioni, Valerio Serino e Lucia De Luca da Tèrra, Copenhagen - Premio Identità di Riso per il Risotto con lattuga di mare, corallo di capasanta, olio di limone e origano, Davide Caranchini da Materia, Cernobbio (Como) - Premio Miglior chef, Christian Marasca da Zia, Roma - Premio Il miglior chef pasticciere, mentre Chiara Poloni da AMO, Venezia - Premio La miglior barlady
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