20-09-2018
Virgilio Martinez (a destra) con Roberto Ortiz, resident chef di Lima London, l'unico ristorante di cucina peruviana con stella Michelin. Il peruviano è tra i protagonisti della nona trasferta di Identità a New York, 1-3 ottobre
Da alcuni anni, la cucina peruviana vive un’epoca d’oro. È una fonte d’ispirazione imprescindibile, specialmente per le altre tradizioni latino-americane, che stanno approcciando con lo stesso spirito le proprie identità culinarie. Alla base del successo del Perù c’è una vasta gamma di materie prime, tecniche gastronomiche ancestrali e la capacità di aver assorbito, nel corso del tempo, le tradizioni di altre culture: inca, spagnola, asiatica. È una cucina che rispecchia perfettamente lo spirito dei tempi, possedendo tutte le caratteristiche che attraggono oggi i commensali: è piena di colori, di sapori, è leggera e fa uso di diversi ingredienti nuovi e intriganti. Su questa scia sono germogliati diversi ristoranti peruviani in tutto il mondo e Londra non è un'eccezione. Lima London è un’insegna peruviano ideato da Virgilio Martínez, cuoco celebre prima di tutto per Central a Lima, ristorante che ha cambiato sede da poche settimane, 6° nella classifica della World’s 50Best.
Tiradito di salmone con leche de tigre al latte di coco
Ceviche d'orata, aji limo, patata dolce
L'insegna di Fitzrovia. A Londra, c'è anche Floral, fratello minore di Lima London
Innegabilmente, Lima è un locale che vale la pena di visitare, una proposta gastronomica che riflette bene i gusti attuali in Europa. Cucina di qualità, fresca e allegra. Lima Fitzrovia 31 Rathbone Place Fitzrovia Londra, Regno Unito +44 20 3002 2640 Menu degustazione: 65 sterline (100 con abbinamento vini) Chiuso: sabato a pranzo e domenica a pranzo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Cuoco, giornalista, dottore di ricerca in linguistica italiana, autore dei libri in materia, cammini che convergono in una stessa professione, dalle lettere alla cucina, dalla cucina al giornalismo e dal giornalismo alla cucina, gli stessi che l’hanno portato a scrivere per riviste messicane come Protocolo, Saborearte e Siempre