10-07-2015
Heimat, la casa, la patria senza bandiera che ognuno porta dentro di sé. Pierre Jancou, più "vivant” che mai, torna a scuotere la ristorazione parigina con la sua proposta di trattoria moderna che porta il suo messaggio sui prodotti e la cucina ad un nuovo livello (tutte le foto sono di Martin Bruno)
Le “etichette” sono molto comode per adattare qualcosa o qualcuno alla nostra misura. Sono sbrigative, d’effetto e normalmente riduttive. Ne sono state utilizzate tante per cercare di definire Pierre Jancou, il ristoratore più inquieto della scena parigina. Si proclama uno spirito libero e grazie a questa libertà vissuta ad oltranza, ha interpretato in modo personalissimo la ristorazione e la cucina, facendosi portavoce del prodotto vero, genuino e rivendicando la cucina domestica . In venticinque anni ha collezionato solo storie di successo: La Bocca (1991-1999) – La Crémerie (2001-2006) – Racines (2007-2009) – Vivant Table (2011-2014) – Vivant Cave (2012-2014) e dall’inizio dell’anno l’ultima creatura, Heimat, nella casa dove morì Molière, dietro a Palais-Royal. Fresco di stampa, il libro/biografia Table Vivant (ed. Skyra), descrive bene la traiettoria di questo ristoratore e cuoco autodidatta. Un libro che si legge tutto d’un fiato anche grazie alla narrazione lirica e coinvolgente di François Simon, l’enigmatico critico gastronomico francese, illustrata dalle belle fotografie di Martin Bruno.
Uno scorcio della salle à manger di Heimat, un luogo isolato nella pietra e la penombra, evocativo del sentimento di “ritorno alle origini” della casa
La brigata di cucina di Heimat
Pierre Jancou ha delegato completamente la cucina di Heimat a Michele Farnesi, il giovane talento emerso dalle cucine di Rino e presentatogli da Simone Tondo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Museologa di formazione, promuove il patrimonio agroalimentare attraverso Forma Libera. Gastronoma appassionata, racconta di cibi e persone conosciuti tra Francia, Italia e Spagna