30-10-2025

Piatti di cuore e atmosfera familiare: è la forza di Adelaide!, che vince l'edizione 2025 dei TheForkAwards con Mastercard

Un'insegna giovane, aperta dal mattino al dopocena, si aggiudica il prestigioso People's Choice Award diventando la migliore nuova insegna d'Italia. A raccontarci l'atmosfera del locale torinese, lo chef Giuseppe Tarantino

Lo chef di Adelaide! bottega bar a Torino, Giusep

Lo chef di Adelaide! bottega bar a Torino, Giuseppe Tarantino

Un locale giovane, freschissimo perché Adelaide! bottega bar apre solo lo scorso primo aprile 2025, e ha già conquistato il cuore dei torinesi, ma anche dell’Italia intera dal momento che lo scorso 28 ottobre, è stata decretata la migliore nuova apertura per i TheFork Awards con Mastercard aggiudicandosi il prestigioso premio People's Choice Award, nonché il titolo di vincitore per il Nord Italia (per scoprire tutti gli altri premi, leggi qui).

Giuseppe Tarantino ritira il premio People's Choice Award. Foto a cura di Onstage Studio

Giuseppe Tarantino ritira il premio People's Choice Award. Foto a cura di Onstage Studio

A ritirare l'ambito riconoscimento, Giuseppe Tarantino: poche parole, tanta tanta emozione e sicuramente un senso di sorpresa per lo chef dell’insegna nominata da Ugo Alciati, del ristorante Guido, promotore di Adelaide! quale nuova apertura meritevole per l’edizione 2025 dei TheFork Awards con Mastercard, con la seguente motivazione: «È una bottega con vineria e ristorante; un posto dove danno molta attenzione alla materia prima, e attraverso di essa valorizzano i territori, le piccole produzioni. A guidare il locale dei giovani davvero in gamba e appassionati, che hanno tanta voglia di fare».  A cui Tarantino risponde con immensa gratitudine: «È una bellissima emozione aver ricevuto questo premio; una gioia che ripaga gli sforzi fatti fino ad ora, e che ci riempie di orgoglio».

Ma cos'è Adelaide!?

Un dettaglio della sala di Adelaide!

Un dettaglio della sala di Adelaide!


Un luogo che sa di casa, aperto tutti i giorni, tutto il giorno; una bottega e soprattutto una tavola accogliente che mette al centro una materia prima di altissima qualità, quella che delizia gli ospiti, invitati a condividere piatti e bottiglie selezionate con estrema cura. Ad ispirare il nome del locale e la sua atmosfera, non a caso, c’è un’idea molto precisa: «Adelaide è una signora anziana, una nonna che cucina mettendoci il cuore - commenta Giuseppe -, piatti casalinghi, confortevoli, nei quali proiettiamo già il piacere di chi li assaggerà. In quel grado di soddisfazione c’è la spinta a fare meglio ogni giorno».

Un trascorso quello di Tarantino, origini lucane, che abbraccia prima la brace, ma poi cresce e si modella nelle cucine di Eataly a Torino - qui sperimenta in ogni settore, acquisendo una forte consapolezza della qualità dei prodotti e della migliore maniera di maneggiarli e valorizzarli -, dove conosce Leo Pellegrino, tra i soci di Adelaide!, che lo invita a far parte del progetto per tenere le redini della cucina. Lì dove nascono piatti che ormai sono già un po’ icone di questa insegna, irremovibili dal menu - pensiamo alla Grissinopoli, una tagliata di fassona impanata con grissini.

Grissinopoli, un piatto iconico da Adelaide!

Grissinopoli, un piatto iconico da Adelaide!

Altre creazioni, invece, nascono lasciandosi ispirare dai profumi e sapori di stagione – ora, nel menu abbondano i funghi porcini, per esempio. «Mi piace moltissimo seguire la stagionalità; un aspetto che mi consente di lavorare sempre con una materia prima eccezionale, portando in carta idee nuove e golose».

Piatti in condivisione, grandi classici della tradizione locale e ampio spazio al vegetale

Piatti in condivisione, grandi classici della tradizione locale e ampio spazio al vegetale

 

Così nascono tapas, piatti in condivisione, e un format che calza alla perfezione in una città dinamica come Torino.

 

«Mi piace quello che stiamo creando - aggiunge Giuseppe -, l’armonia del servizio, che poi è un riflesso dell’armonia che abbiamo creato tra di noi. Ed è quello che cerchiamo di trasmettere a chi viene a trovarci: leggerezza e calore, gli stessi elementi che amo ritrovare quando visito un locale nuovo».

Progetti per il futuro?
«Continuare a fare il lavoro che amo al meglio possibile - conclude Giuseppe -: per me poco conta rincorrere il successo: mi è molto più a cuore la felicità, quella vera, e la possibilità di regalare momenti spensierati alle persone».


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Marialuisa Iannuzzi

di

Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, dal 2021 è redattore per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.

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