31-08-2024
Il logo della nuova apertura firmata Lo Iudice e Miocchi: Miao Miao Kebab
Era il 2015 quando, a Roma, Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi diedero vita a Retrobottega, un progetto che sin da subito ha posto l’accento sul concetto di artigianato e che si è distinto come una delle realtà più poliedriche della città, caratterizzato dall'assenza di una netta divisione tra chef e cameriere, cucina e sala, e da un costante impegno nell'esplorare nuove frontiere.
In quasi 10 anni di attività, il progetto di Miocchi e Lo Iudice ha visto nascere format come Retropasta, Retrovino e poi Retrocaffè, questi ultimi ora riuniti sotto l'insegna unica di Retrobottega.
E al posto di Retropasta? L’ultima novità presentata dalla coppia è Miao Miao Kebab, un “kebabbaro” che punta a distinguersi come il migliore della città. Giuseppe Lo Iudice, ispirato dalla sua esperienza in Germania, dove ha vissuto fino all'età di completamento degli studi, ha deciso di riportare in auge il kebab, prodotto popolarissimo in Germania e da lui in primis molto apprezzato.
I due chef, di spalle, al lavoro
Kebab di manzo
Il nuovo progetto si distingue per la ricerca sulla materia prima, le preparazioni attente e lo studio delle tradizioni legate al kebab. Nonostante l'attenzione alla qualità e all'esperienza gastronomica offerta, i prezzi si mantengono accessibili, attestandosi a 7,50 euro per singolo kebab.
Kebab di pecora
Miao Miao Kebab Via della Stelletta, 4a Roma
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina.
La Cacio e pepe senza cacio (ma buona uguale, anzi di più) di Uma, nuova insegna romana di Matteo Taccini e Luigi Senese