È il Pulejo di Roma, chef-patron Davide Puleio, il ristorante vincitore del People’s Choice Award, il premio più importante dell'edizione 2022 dei TheFork Awards by Identità Golose, la serata finale è in corso in questo momento nel futuristico ambiente degli IBM Studios di piazza Gae Aulenti, a Milano.
Dieci erano i ristoranti finalisti - ve li abbiamo raccontati live pochi minuti fa, qui - votati dagli utenti di TheFork pescando da una preziosa lista stilata dai maggiori cuochi del panorama nazionale: 55 top chef hanno infatti nominato 46 ristoranti, una selezione scrupolosa che si estende per l’Italia intera.
Tutti e dieci i locali sono da considerarsi sul podio. Certo per
Davide Puleio c'è una grande soddisfazione in più; il suo
Pulejo era stato nominato dallo chef
Francesco Apreda, con questa motivazione: «Credo che una delle aperture più interessanti degli ultimi mesi sia, a Roma,
Pulejo, perché come me
Davide è tornato “a casa” ed è qui che sta esprimendo al meglio sé stesso attraverso piatti sì della tradizione italiana, ma che rivelano anche il bagaglio delle tante esperienze estere. Una cucina innovativa e pulita, elegante e ben ancorata alla classicità degli ingredienti».
Sono stati assegnati anche tre premi speciali.

Almir Ambeskovic, ceo di TheFork, e Gerry Scotti, che ha presentato la serata, tra Claudio Ceroni e Paolo Marchi, fondatori di Identità Golose
Acqua Panna & San Pellegrino ha premiato
Chic Nonna di Vito Mollica (Firenze) per "avere dimostrato la forza e la brillantezza nel chiudere una lunga esperienza di 25 anni e rimettersi in discussione con un progetto altrettanto ambizioso e ricco".
Fever Tree ha premiato Contrada Bricconi (Oltressenda Alta, Bergamo) per "aver costruito una filosofia di cucina ben delineata, con tanta tecnica al suo servizio. Michele Lazzarini ha lasciato la cucina di un grande tristellato, dove era colonna portante, per imbarcarsi in una nuova avventura rurale nella sua Val Seriana, lontano da tutto ma vicino all'essenza. Un segno del presente, una prospettiva di futuro".
Infine, la giuria composta dai cinque food influencer di Realize Networks, ha scelto di attribuire al ristorante Azotea di Torino il suo premio Influencers’ choice award per "aver saputo comunicare al meglio attraverso social e web il proprio concept, la sua location esclusiva e la sua continua ricerca di contaminazioni nippo-peruviane nelle sue mille sfumature”.
Si è conclusa così la quarta edizione dei TheFork Awards by Identità Golose, premio annuale assegnato da TheFork alle migliori nuove aperture e gestioni dell'anno. Una giuria di 55 grandi chef coinvolti da Identità Golose, punto di riferimento internazionale per la cucina d’autore, ha appunto individuato 46 nuove aperture e gestioni d'eccellenza da Nord a Sud. Gli utenti di TheFork, app più cliccata d'Italia per prenotare il ristorante, hanno votato tra questi i loro preferiti che sono stati rivelati questa sera durante una serata spettacolo condotta da Gerry Scotti agli IBM Studios di Milano con la partecipazione di Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Moreno Cedroni, Andrea Berton, Francesco Apreda e molte altre personalità della gastronomia e celebrities.
Durante l’evento i 10 ristoranti finalisti sono stati anche raccontati attraverso un racconto filmico prodotto da TheFork e Perigeo con la regia di Chris Myhre e la collaborazione di MAGENTAbureau. Le nuove punte di diamante della ristorazione italiana hanno condiviso la loro visione di cucina, le sfide e le responsabilità degli chef oggi identificando alcuni elementi fondanti cui porre sempre più attenzione quali la cura della materia, la sostenibilità, la valorizzazione del territorio, il rispetto della dignità di chi lavora in cucina e sala il patrimonio da salvaguardare pur innovando. Un racconto emozionale, lontano dai fornelli e dalla visione stereotipata del cuoco-celebrity in cui emerge il lato umano della cucina italiana proiettata nel futuro come lascia intendere la location di design Archiproducts.