09-06-2022
Le foto sono di Margherita Rondelli e Francesca Pesciarelli per Forni & Fornai•e
«Per il pane sono state fatte guerre, perché mancava o perché era ingiusto, o perché reso prodotto senza storia e memoria. Chiediamo l’aiuto di tutte e tutti perché non siamo qui per celebrarci ma per ascoltarci, azzerando il proprio ego ed entrando nel pensiero degli altri e trovare una strada comune che liberi il pane e lo renda in un attimo uno strumento di pace. E questo attimo, se lo vogliamo, è qui e adesso». Così si è aperto ogni momento di confronto della due giorni di Forni & Fornai•e, il festival organizzato dalla Comunità Slow Food del Grano dell’Alto Appennino tra Bologna e Firenze, nato per conoscere, mettere in discussione e celebrare uno degli alimenti alla base della nostra nutrizione attraverso il sapere di chi, quotidianamente, contribuisce alla filiera del grano.
È stato un percorso organico che è partito sabato dal terreno e dal seme, per arrivare domenica alla farina e al pane.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Classe '96, cresciuta dove la tradizione gastronomica è culto: Bologna, la Grassa. Dopo una laurea in Scienze Gastronomiche e un Master in Food & Wine oggi è contributor per la Guida ai Ristoranti e segue come consulente la comunicazione e i progetti di realtà F&W. A tavola è il suo posto preferito: è lì che il cibo si esprime e accadono meraviglie.
Ispiratore di tanti altri panificatori, Longoni saprà stupirci e regalarci tante riflessioni interessanti anche sul palco del congresso di Identità Milano 2024
Giuseppe Di Gaetani e mamma Filomena Palmieri con i loro pani ripieni proposti dal loro Da Filomena a Castrovillari (Cosenza), uno degli indirizzi che, in Calabria, riscoprono tradizioni antiche