02-03-2022
Terra e Iodio, il piatto che inaugura il menu Sapidità Essenziali del ristorante Idylio by Apreda, contenuto nel Pantheon Iconic Hotel di Roma (costo del menu, 140 euro)
“La nostra è stata una riapertura graduale: prima l’hotel e la terrazza a maggio 2021, quindi il ristorante Idylio il 23 settembre, dopo aver atteso la conclusione dei lavori di ristrutturazione, che ci hanno consentito di ricavare lo spazio per un piccolo privé da 8-10 posti, portando i coperti da 22 a 32 in totale”. Lavori che non hanno modificato l’identità elegante e raffinata della “casa gastronomica” di Francesco Apreda, situata all’interno del The Pantheon Iconic Hotel di Roma, una realtà ricettiva e ristorativa che ha dovuto inevitabilmente affrontare le difficoltà dell’ultimo biennio ma che ha saputo trovare nuova linfa per donare una riuscita continuità al proprio lavoro. "Prima della pandemia" lo staff era più numeroso, poi a causa di scelte personali e delle contingenze dettate dal periodo mi trovo ora a lavorare in cucina e sala con un gruppo ridimensionato in termini di persone ma davvero incredibile dal punto di vista qualitativo. Un gruppo affiatato e appassionato con cui sono in piena armonia” aggiunge il cuoco, la cui più recente sfida professionale ha avuto inizio poco prima della pandemia.
Appassionati e addetti ai lavori conoscono per filo e per segno la carriera di Apreda, originario di Napoli e accolto da molti anni a Roma dopo alcuni fondamentali esperienze all’estero. Un meticoloso lavoro che parte dalla tecnica e dalla conoscenza per attingere a piene mani dalle origini e dal territorio, passando per il vissuto e le inevitabili contaminazioni. Un processo creativo che ha trovato piena espressione nell’ultimo periodo nel percorso delle Sapidità Essenziali, un lavoro innovativo che cerca la sapidità in modo alternativo, senza ricorrere alla strada più breve, quella che prevede naturalmente l’utilizzo del sale. “Sapidità Essenziali è il risultato di un progetto iniziato ben prima della pandemia, un’idea su cui lavoravo da tempo e che ho potuto sviluppare nel periodo di pausa forzata. Una sequenza di piatti che trova l’equilibrio del gusto mediante l’utilizzo delle sapidità naturali, che possono provenire dalle materie prime o dal calibrato impiego delle spezie. Salse, brodi, fondi, concentrazioni vegetali e marine diventano la chiave di lettura per proposte che si rinnovano con la successione delle stagioni”.
Tartare di seppia, limone e rape
San Pietro all’Ischitana, verza e fagioli
Sedani di grano turanico, ristretto di mare e minestra napoletana
Tagliatelle alla cipolla rossa, foie gras e nocciole
Un menu che sin dalle prime battute, quindi dal benvenuto, esplica la fondamentale importanza del gusto, al cui servizio operano tecnica e conoscenza. La Focaccia al tè Lapsang Souchong, alga wakame e pesto di basilico e alici, il Crostino ai semi con sfera di broccolo romano e alici e l’Uovo di quaglia fritto in pastella, lime, zenzero e soia sono tre lampanti esempi di come sapore ed eleganza possano andare a braccetto quando l’obiettivo finale è chiaro, divertire e soddisfare il cliente con un’idea gastronomica solo apparentemente complessa ma immediata nella sua comprensione palatale. Il percorso di degustazione è aperto da Terra e Iodio, un piatto nel quale è possibile trovare il filo conduttore dell’intero menu, una crema di patate impreziosita da varie sapidità di natura marina, dal nero di seppia alle ostriche, dalla sorprendente delicatezza, e prosegue con la Tartare di seppia, limone e rape, la cui consistenza colpisce l’inaspettata croccantezza. La successiva portata è tra le più spiazzanti, perché all’apparentemente semplice aspetto estetico associa una interessante complessità di sapori: parliamo del San Pietro all’Ischitana, verza e fagioli, gustoso fino all’ultimo boccone.
Caprese di zucca speziata con gelato al caffè
La sala di Idylio by Apreda
Francesco Apreda, napoletano, classe 1974 (foto Alberto Blasetti)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1975, napoletano di nascita, romano dí adozione. Giornalista, presentatore e moderatore, laureato in Statistica, collabora da free lance con varie testate nazionali. Nel 2018 ha dato vita a Radio Food Live, la prima web radio italiana che racconta ogni aspetto del mondo dell'enogastronomia
Luca Pezzetta e Francesco Apreda fotografati al pass con l'executive chef Edoardo Traverso e le brigate di Identità Golose Milano
I Maestri del Gusto in collaborazione con S.Pellegrino - Acqua Panna: il terzo appuntamento con Francesco Apreda e Luca Pezzetta
Scarola e cavolfiori, limone e te verde, uno dei piatti del nuovo menu di Francesco Apreda, da 5 anni al timone del ristorante Idylio by Apreda, insegna fine dining del Pantheon Icon Hotel di Roma (menu degustazione, 180 euro)