Luciano Alberti
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Niko Romito, 46 anni, chef e patron di Casadonna a Castel di Sangro (L'Aquila), nella masterclass di Identità on the road 2020. Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
«Mi piace pensare che Casadonna sia la casa di Cristiana Romito e Reale il ristorante del fratello Niko». Paolo Marchi apre così la masterclass girata nel novembre scorso in Abruzzo, a Castel di Sangro, quartier generale di uno dei ristoranti più in vista del paese. Un giorno di sole che pare estate piena, a discorrere con lo chef/patron di cucina e massimi sistemi. Offriamo qui un estratto della lezione, rimandandovi per la versione completa alla piattaforma di Identità on the road. 20 ANNI. L’intervista ha inizio con un approfondimento sui motivi del menu 20anni, una delle strategie più di successo nella parentesi estiva tra le due ondate italiane di covid. «Mi chiedevo se il nostro pubblico sarebbe venuto al ristorante, dato che ero certo che gli stranieri non sarebbero arrivati», rievoca il 46enne abruzzese, «qual era la formula giusta per far conoscere la nostra identità ai giovani e a tutti quelli che non erano mai stati qui? Abbiamo deciso per un menu unico di 15 portate a 150 euro. Era un’incognita ma, nei primi due giorni di prenotazioni, la risposta è stata così esplosiva che ci ha fatto capire che avevamo scelto bene». I GIOVANI. Il pensiero all’audience giovane avrebbe prevalso anche senza la pandemia: «A marzo», rivela Romito, «volevamo comunque partire con il “progetto under25”: dare la possibilità ai più giovani di venire a mangiare qui a un prezzo definito, con 3 giorni al mese dedicati solo a questo. Volevamo farlo perché là fuori il nostro mondo è troppo spesso percepito come inaccessibile. La gioia più grande è stato vedere quanti ragazzi hanno riempito il ristorante, ogni giorno dal 2 luglio fino al decreto di novembre, a pranzo e cena. Hanno capito che la mia cucina è semplice ma solo all’apparenza, che dietro a ingredienti riconoscibilissimi c’è in realtà una ricerca molto importante».
Casadonna vista dal drone
Paolo Marchi e Niko Romito
La sala del ristorante Reale
Versione notturna
A cura della redazione di Identità Golose
L'intervento di Niko Romito a Identità Milano 2023. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Il Cavolfiore gratinato, piatto simbolo di Niko Romito dal 2016, presente in versione evoluta anche nell'attuale menu invernale del ristorante Reale Casadonna a Castel di Sangro (L'Aquila). Il cuoco abruzzese terrà lezione sulle nuove frontiere del vegetale lunedì 30 gennaio, ore 15.10 nella Sala Auditorium del MiCo di via Gattamelata, Milano
Lattuga alcolica e crema di latte: uno dei piatti del menu tutto vegetale del ristorante Reale
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