L’associazione italiana Ambasciatori del Gusto è stata scelta dal programma internazionale 50 Best for Recovery tra le realtà senza scopo di lucro a cui verrà destinata una donazione volta a sostenere i ristoratori e il loro personale.
Si tratta dell’unico ente italiano senza scopo di lucro a beneficiare di questa importante iniziativa che supporterà in totale un panel di 9 associazioni in tutto il mondo (Lee Initiative's Restaurant Reboot Relief Program, Usa; Black Urban Growers, Usa; Nosso Prato, Brasile; Eat Out Restaurant Relief Fund, Sudafrica; National Restaurant Association of India's Feed the Needy campaign, India; Horeca Next, Belgio; Singapore Cocktail Bar Association, Singapore; Chefs for Spain, spin off spagnolo di World Central Kitchen, e appunto Ambasciatori del Gusto, Italia).
«È un onore ma anche un’emozione enorme sapere di essere stati scelti da 50 Best for Recovery - commenta Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto - Mai come in questo momento il settore della ristorazione è piegato: la pandemia da Covid-19 si è abbattuta su tutti noi come una tempesta imprevista e imprevedibile. Ma come nei peggiori uragani il nostro intento è quello di rialzarci e ricostruire. Sapere di avere compiuto azioni e di lavorare a progetti che godono della fiducia della 50 Best Organization, consapevoli di essere gli unici in Italia a poter contare su questi fondi, è motivo di orgoglio e di speranza, aumenta il nostro senso di responsabilità e non possiamo che dire grazie mentre ci rimbocchiamo le maniche».
L'iniziativa di
50 Best si chiama "
Bid for Recovery" e debutterà il 3 luglio e sarà una vera e propria asta; offrirà agli appassionati di cibo e viaggi l'opportunità di fare offerte per esperienze gastronomiche uniche, con i migliori chef del mondo. Sarà la prima asta gastronomica globale di sempre su questa scala, con "lotti" incredibili donati dai ristoranti e dagli chef presenti nelle ultime classifiche
50Best del mondo, nonché dai marchi partner.
I fondi raccolti forniranno un aiuto finanziario diretto e tangibile ai ristoranti di tutto il mondo alle prese con l'emergenza Covid-19. L'asta è un elemento chiave di raccolta fondi del programma 50 Best for Recovery, annunciato il mese scorso, in collaborazione con S.Pellegrino e Acqua Panna. Bid for Recovery presenterà più di 100 lotti. Tra di essi: "Un giorno con Mauro Colagreco"; "Esperienza incredibile, ospiti di Dominique Crenn"; "Scoprire Singapore: cucina, cocktail e cultura, con Odette, Burnt Ends, Atlas e altri"; "Tre giorni di safari nel cibo del Perù, con Central, Kjolle and Mil" e così via.
Un fondo di recupero, lanciato con il generoso sostegno del donatore fondatore
S.Pellegrino e
Acqua Panna, sarà utilizzato per contribuire al recupero globale del settore dell'ospitalità. Tutti i proventi saranno distribuiti a ristoranti, bar e organizzazioni no profit che supportano, anche attraverso s
ovvenzioni dirette (50 Best fornirà contributi diretti a ristoranti e bar con sovvenzioni fino a 5mila dollari per stabilimento. Le candidature saranno aperte a ristoranti e bar indipendenti di qualsiasi paese a luglio, secondo una serie di criteri che saranno pubblicati nelle prossime settimane. 50Best si impegna a garantire che i fondi vengano distribuiti alle imprese guidate da persone di diversa provenienza).