02-06-2020
Oggi, 2 giugno, riparte l'Enrico Bartolini al Mudec, tre stelle a Milano: “Al terzo piano del Mudec mi sento a casa. Pronto a dare il meglio di me stesso. Insieme al mio splendido team stiamo infatti cucinando dei piatti incredibili, che adoro e che non vedo l'ora di poter condividere con gli amati ospiti. Sì, perché abbiamo gran desiderio di riprendere a deliziarvi con gusto Contemporary Classic", scrive lo chef sulla sua pagina Facebook
«Ho in mente la fotografia dell'8 marzo, ultimo giorno di apertura. Ecco: il 2 giugno, quando si riaccenderanno le luci del nostro ristorante al Mudec, ripartiremo proprio da lì. Dobbiamo tornare a fare bene quello che sappiamo fare, perché abbiamo chiuso mentre davamo il massimo e riapriremo riprendendo a dare il massimo». A spiegarlo è Enrico Bartolini, lo chef più stellato d'Italia, otto macaron in sei ristoranti, brillano innanzitutto i tre della nave ammiraglia, al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Aggiunge: «Abbiamo molto riflettuto prima di fissare la data per la ripresa delle attività. Credo che la nostra scelta sia un messaggio di positività e di ottimismo, poiché torniamo così a offrire un servizio davvero apprezzato in città; ma siamo stati anche molto attenti nel valutare le cose, perché è bene avere un atteggiamento positivo ma bisogna anche fare in modo che la ripresa sia sostenibile economicamente. Nessun salto nel buio».
Il ristorante di Enrico Bartolini al Mudec di Milano
Durante il lockdown
Al di là di questi cambiamenti, Bartolini vuole garantire che «l'esperienza del cliente sia del tutto simile a quella di prima. Le prenotazioni sono aperte, abbiamo registrato già un'ottima richiesta che ci ha molto incoraggiato. Ho visto una buona fetta di affezionati che non vedono l'ora di tornare, ci sono stati anche molto vicini in queste settimane e per questo li ringrazio. Poi, però, ho riservazioni di ospiti che non credono siano mai venuti, evidentemente eravamo nei loro pensieri fin da prima della chiusura. Ci fa molto piacere perché il dubbio era lecito: ma Milano è una grande città e io sono ottimista di poter tornare a lavorare anche solo, all'inizio, con una clientela più che altro locale. Vedremo poi come muoverci per riattivare anche gli altri ristoranti in cui siamo presenti: sono in aree molto turistiche, è dunque un aspetto che richiederà ancora un poco di tempo (il Casual di Bergano ha ripreso ieri, primo giugno, con in sala sempre Marco Locatelli e in cucina un nuovo e giovane resident chef, Marco Galtarossa, ndr)».
Post con foto il primo marzo, la città stava per conoscere il dramma: "#milano una città speciale"
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Da sinistra, sul palco dell'Auditorium, nella tarda mattinata di lunedì 30 gennaio, Paolo Marchi, Cinzia Benzi, Enrico Bartolini e ai fornelli, lo chef di Anima dell'Hotel Milano Verticale, Michele Cobuzzi. (Foto di Brambilla/Serrani)
Carlo Cracco, Alberto Gipponi, Enrico Bartolini, Andrea Aprea, Massimo Bottura questa mattina all'Hub di Identità Golose Milano all'anteprima del congresso Identità Milano, che avrà luogo dal 28 al 30 gennaio 2023 al MiCo di via Gattamelata (foto Brambilla/Serrani)
Uno scorcio del Relais che ospita il Ristorante Locanda Sant'Uffizio