Alessandro Perricone
Finocchio, liquirizia e cioccolata di Antonia Klugmann
Dall'Italia Sempre più viaggi di gusto! Cosa ci ha spiegato il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023
Walter Ferretto, chef esperto del Cascinale Nuovo a Isola d'Asti (Asti), una stella Michelin
«Vorremmo che fosse sempre autunno», dicono i ristoratori e i commercianti astigiani, non certo per le riprese delle scuole o per il rientro dalle vacanze estive, ma perché ad Asti da settembre si vive il culmine di una serie di eventi che caratterizzano fortemente la città e che catalizzano interessi e turisti verso questa parte meno nota del Piemonte. Il primo di settembre, a partire dallo scorso anno quando il sindaco Maurizio Rasero ha deciso di giocare di anticipo di tre settimane, si è corso il Palio di Asti: «Asti è la città del Palio e il Palio è l’evento che più la coinvolge e più la rappresenta»; non certo solo un evento ma una manifestazione che travolge la città e che percorre gli eventi astigiani per tutto l’anno con preparativi e feste che culminano con la corsa dei cavalli intorno a Piazza Alfieri; una sfida popolare, che sa di Medioevo e di storia, che dà gloria alla storia millenaria di un comune fondato intorno al Mille e che immutabile porta avanti le sue tradizioni con un grande trasporto popolare e un coinvolgimento che raccoglie persone di tutte le età.
Accanto al Palio, Asti ha deciso e scelto di investire fortemente nel settore enogastronomico, per valorizzare e far conoscere la sua posizione (siamo nel territorio identificato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, al centro del territorio tra Langhe e Monferrato), in una zona di grande produzione vitivinicola e di eccellenze alimentari. In questa strategia, nel week end successivo, a una settimana dal Palio si è aperta ad Asti la grande festa gastronomica della Sagra delle Sagre: il più grande ristorante a cielo aperto d’Europa, un momento d’incontro con la cucina del territorio in cui si può assaggiare e vedere all’opera la ristorazione di tutta la provincia astigiana che si sfida sulla sterminata piazza Campo del Palio, presentando il loro prodotto più tipico.
Il Palio di Asti, celebre attrazione cittadina
Douja d'Or, grandi vini astigiani
Tra i tanti formaggi, spicca la Robiola di Roccaverano, caprino storico d’Italia
Tante le cantine di prestigio
I Tajarin zucchine, cipolle di Tropea e pomodoro di Ferretti
1987 - Millefoglie di lingua di vitello e foie gras con gelatina al Porto, Cascinale Nuovo
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose