Salvatore e Francesco Salvo
Consistenze dell’ortodi Nadia Moscardi
Dall'Italia Emilia-Giappone senza confini da Ailimē a Torino
La Taverna Vesuviana si è trasferita da San Gennaro Vesuviano a Nola
I cambiamenti sono segnali di crescita e Alfonso Crisci ne sa qualcosa: così, dopo alcuni mesi di chiusura, ritorna più determinato di prima, felice di aver messo a punto il suo rinnovamento. La sua Taverna Vesuviana veste di nuovo e cambia location, apre le sue porte a Nola, a nord-est del Vesuvio, in via Mario de Sena 103, uno spazio con una sala ampia da trenta coperti e un bel dehors esterno, che con la bella stagione diventerà luogo accogliente per un rilassante aperitivo di benvenuto o un piacevole dopocena.
Nola ha una sua importanza storica non trascurabile e sta vivendo un felice momento di rinascita; cittadina vesuviana, conosciuta come "la città bruniana" per aver dato i natali al filosofo Giordano Bruno e anche come "la città dei gigli" per la storica festa che annualmente si tiene nel mese di giugno. La scelta del cambiamento deriva proprio dal desiderio di Crisci di offrire ai propri clienti una ristorazione sempre più attenta dal punto di vista della qualità e dell'accoglienza.
Chef Alfonso Crisci
Cucina a vista
Prima di tuffarsi nel vivo delle proposte che delineano la carta vivande, una ampia selezione di prodotti di panificazione, tutti preparati dallo chef, diventa momentaneo protagonista della tavola disegnandone gli spazi; irresistibili i piccoli taralli sugna e pepe e i cracker salati, stuzzicanti i grissini aromatizzati alla paprika dolce e ben eseguiti il pane bianco con semola e il pane integrale. Un’accurata selezione di oli extravergine di oliva, selezionati tra le diverse eccellenze regionali e nazionali, denota la voglia di dare risalto alle diverse materie prime, fondamentali per un’alimentazione sana e coscienziosa.
Interessanti le proposte legate alla tradizione vesuviana, come il Carciofo cotto a bassa temperatura su salsa di pane e baccalà e distillato di friarielli, o ancora piatti dove si gioca con la voglia di personalizzare e reinterpretare preparazioni consolidate; la Cacio e Pepe di mare - con spaghettoni di Gragnano - dove la presenza di bottarga e vongole veraci diventano elemento innovativo.
Cacio e Pepe di mare
Apple
Servizio attento e accurato, ma di grande calore e convivialità, perfetta gestione di sala diretta da Gianluigi Ercole, che coadiuva Carmela Simonetti, da sempre maître e sommelier della struttura, o ancora la professionalità di Antonio Prevete, giovane commis sommelier, sempre a disposizione per consigliare e raccontare le diverse referenze presenti in carta.
I ragazzi della sala: Carmela, Antonio, Gianluigi, Pasquale
La sala
Il tavolo in cantina
Taverna Vesuviana Via M. De Sena 103, Nola (Napoli) tel. +39 081 6125528 chiuso il lunedì. La domenica aperto solo a pranzo tavernavesuviana.it
napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose