18-06-2018
Giuseppe Gasperoni da marzo è il nuovo chef alla Osteria del Povero Diavolo, al posto di Pier Giorgio Parini
Sono passati quasi due anni da quando lo chef Pier Giorgio Parini ha lasciato il Povero Diavolo e appena tre mesi da quando il locale ha riaperto (marzo 2018). Un “eredità scomoda” quella lasciata da Parini, giovane cuoco di poche parole ma con una conoscenza innata degli ingredienti e un quid speciale per l’arte culinaria. Difficile subentrare a uno che è stato presentato come un predestinato da Massimiliano Alajmo; così per molti mesi la sala e la cucina di Torriana sono rimaste vuote e silenziose.
Ma chi è Gasperoni? Romagnolo di Verucchio, classe 1990, è nato e cresciuto tra i fornelli familiari di Casa Zanni di Villa Verucchio, storico locale di cucina romagnola per generazioni di riminesi e turisti. Dopo gli studi alberghieri ha lavorato nella brigata del suo maestro Riccardo Agostini (a sua volta ex del Povero Diavolo) a Il Piastrino di Pennabilli per 6 anni, di cui gli ultimi due come secondo, e nel mezzo ha fatto anche uno stage di tre mesi a Piazza Duomo con Enrico Crippa, da cui ha imparato a cercare la semplicità dei piatti.
Gasperoni al lavoro sulle paste
Lingua con acqua di pomodoro fermentato, fagiolini e mandorle
Lo chef con la compagna Maily Dolci, che cura la sala, Margherita Bucci (cura la comunicazione) e mamma Carla Zanni «che mi aiuta per la raccolta delle erbe di campo, dei fiori eccetera»
E Fausto Fratti? Osserva da lontano, ma non troppo, questo giovane cuoco che «ha la stessa età di quando Giorgio ha iniziato a lavorare qua, solo che lui si è preso in carico anche la gestione del ristorante e della locanda, una grande responsabilità, oltre a quella della cucina», Fratti, di suo, continua a organizzare i suoi eventi e crearne di nuovi, come l’Associazione dei cuochi sognatori, per attrarre amici, colleghi e curiosi e promuovere l’enogastronomia della Valmarecchia.
Osteria del Povero Diavolo via Roma 30, Poggio Torriana (Rimini) tel. +39 0541 675060 osteriapoverodiavolo.it menu degustazione a 43 e 53 euro aperto solo a cena. Chuso mercoledì
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
food writer and traveller, torinese di nascita ma romana d'adozione, da sempre nel mondo della comunicazione, scrive di enogastronomia “per caso” e per passione su diverse testate nazionali
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.