28-11-2015

Potenza del Panettone

Per il secondo anno consecutivo la giuria scelta da Gazza Golosa ha incoronato il lucano Vincenzo Tiri

Immortalata davanti ai 32 concorrenti ancora confe

Immortalata davanti ai 32 concorrenti ancora confezionati, ecco la giuria selezionata dalla GazzaGolosa per la terza edizione del concorso dedicato ai panettoni artigianali, in collaborazione con Re Panettone. L'ottava edizione della rassegna milanese dedicata al dolce natalizio meneghino per eccellenza si terrà alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini sabato 28 e domenica 29 novembre. Tutte le foto di Gazzetta dello Sport/F. Bozzoni 

Si avvia a diventare una bella tradizione l'iniziativa che la Gazzetta dello Sport, e in particolare la sua costola gourmand, organizza dal 2013. E che ha come protagonista assoluto sua maestà il Panettone. Usiamo questa espressione non a caso: infatti per il terzo anno consecutivo GazzaGolosa, in collaborazione con la manifestazione Re Panettone, ha organizzato un concorso per scegliere il miglior panettone artigianale d’Italia.

Una giuria di qualità si è così data appuntamento in una delle sale della nuova (e bellissima) sede della Gazzetta dello Sport in via Rizzoli: a comporla, tra gli altri, Pier Bergonzi e Daniele Miccione, ideatori e anime dell'iniziativa, il vicedirettore della Gazzetta Umberto Zapelloni, gli chef Cesare Battisti, Giancarlo Morelli e Alessandro Negrini, la blogger Lydia Capasso. A guidare le degustazioni è stato il franco-italiano Jean Marc Vezzoli, pasticcere e panettiere con una passione assoluta per il panettone, che produce tutto l’anno nel Panificio Longoni di Carate Brianza con una pasta madre di 70 anni.

E' stato lui, insieme a Pier Bergonzi, a spiegarci come per poter essere ammessi alla competizione i panettoni debbano essere assolutamente conformi alla tradizione: chiaramente è concesso esclusivamente l'uso di lievito madre, all'interno i canditi consentiti sono solo uvette, cedro e arancio, vietatissima l'aggiunta di qualsiasi aroma, con l'unica eccezione della vaniglia in bacca, bandita qualsiasi forma di glassa. Regole ferree che non hanno impedito la presenza in gara di ben 32 panettoni artigianali.

Jean Marc Vezzoli ha avuto il compito di tagliare e proporre alla giuria i 32 panettoni in gara 

Jean Marc Vezzoli ha avuto il compito di tagliare e proporre alla giuria i 32 panettoni in gara 

Le successive tre ore sono state dunque impegnate ad osservare, annusare e assaggiare questi dolci concorrenti. Ognuno è stato infatti valutato in base a un esame visivo, sia interno che esterno, per giudicarne l'eleganza e l'uniformità della struttura, a un giudizio sull'intensità olfattiva, e infine all'esame gustativo, per accertarne la fragranza, la persistenza e l'equilibrio. 20 il punteggio massimo per ciascuna di queste cinque voci, per eventualmente arrivare a una valutazione di assoluta eccellenza di 100 punti.

Considerando i dodici giurati coinvolti, possiamo dire che il panettone vincente non si è allontanato molto dal punteggio perfetto di 1200: per il secondo anno consecutivo infatti il trentaquattrenne pasticcere di Acerenza, in provincia di Potenza, Vincenzo Tiri ha superato tutti, aggiudicandosi la vittoria finale con un punteggio di 1120.

Sul podio troviamo a 1042 il panettone della Pasticceria Merlo di Pioltello, guidata da Maurizio Buonanomi, e a 1025 quello di Alfonso Pepe di Sant'Egidio (Salerno). Sia Merlo che Pepe erano stati tra i migliori anche nelle due precedenti edizioni: il lombardo arrivando secondo nel 2013 e terzo nel 2014, il campano vincendo nel 2013 e piazzandosi secondo l'anno successivo.

Foto di gruppo dopo la degustazione

Foto di gruppo dopo la degustazione

Si confermano dunque le valutazioni nel corso degli anni, consolidando una storia di qualità e di eccellenza che, con il panettone, non si improvvisa. «Non è come fare il pane - ci ha ricordato nel corso della mattinata Jean Marc Vezzoli - il panettone è un'arte difficile, gli errori possibili sono tantissimi e dalle conseguenze spesso disastrose». E ora tutti questi panettoni che hanno partecipato alla gara, oltre a diversi altri, saranno presentati durante l'ottava edizione di Re Panettone, che quest'anno si terrà sabato 28 e domenica 29 novembre presso la Fabbrica del Vapore di Milano, in via Procaccini, 4.

Il resto della classifica:

Vignola, Solfora (Avellino), 1020
Nuovo Mondo, Prato, 1015
Clivati, Milano, 997
Martesana, Milano, 992
Sal de Riso, Tramonti (Salerno), 973
Bacilieri, Marchirolo (Varese), 965
Cafè du Soir, Agnone (Isernia) 958
Guerrino, Fano (Pesaro-Urbino), 951
De Vivo, Pompei (Napoli), 943
Sartori, Erba (Como), 940
Picchio, Loreto (Ancona), 929
Ernesto, Fizzonasco (Milano), 927
Gloria, Milano, 920
Mazzali, Governolo (Mantova), 920
Quagliotti, Fornovo di Taro (Parma), 918
Macellaro, Piaggine (Salerno), 917
Natale, S. Cesario (Lecce), 897

Hanno partecipato anche: Casa Locatelli, Comi, Di Biase, Di Masso, Dolce Arte, Il forno delle Bontà, Lenti, Lorenzetti, Mamma Grazia, Marra, Morandini, Posillipo


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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