28-03-2021
Vito Mollica, classe 1971, lucano di Avigliano in provincia di Potenza, è uno chef solido, senza grilli nella testa, che mira diritto alla qualità e alla sostanza, è a Firenze dal 2008, da quando Palazzo della Gherardesca è diventato il Four Seasons, un hotel cinque stelle lusso che grazie a lui è diventato anche una vetrina per i prodotti e le tradizioni enogastronomiche della Basilicata, di una regione bellissima ma poco conosciuta.
Mollica non ha assolutamente stravolto il piatto simbolo di Avigliano, arricchito sì: «Lo cuocio sotto vuoto e così ne ricavo una cremina che, per via dell’olio, ricorda molto il pil pil tipico dei Paesi Baschi e che io uso per condire il baccalà. Va raccolta con il cucchiaio o si fa scarpetta, mentre il peperone viene tagliato a listarelle e sparso sopra. Visto da dove vengo, da una zona come il Vulture famosa per la sua acqua e per il suo Aglianico, è proprio l’Aglianico del Vulture il vino per un abbinamento perfetto».
Se cliccate qui troverete la ricetta cara a Vito Mollica, con la puntata a lui dedicata linkata qua.
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi