Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Martina Caruso del Signum di Salina firma le cene a Identità Golose Milano fino a sabato 16 novembre. Per info ulteriori e prenotazioni clicca qui. Tutte le foto sono di Sonia Santagostino-OnStage Studio
«Nella cucina di Identità Golose Milano mi sento come a casa», dice Martina Caruso da ieri ospite nell’hub di via Romagnosi, dove sarà protagonista con i suoi piatti fino a sabato sera, ancora tre cene all'insegna dell'eccellenza. I gesti precisi e la concentrazione della giovane cuoca, riconosciuta tre anni fa dalla Guida di Identità Golose come "Migliore chef donna", messasi subito saldamente alla guida della brigata milanese con il supporto del resident Alessandro Rinaldi, dicono molto del suo modo di essere. E anche dei suoi piatti raffinati come gli orecchini di perle che le adornano i lobi e, allo stesso tempo, decisi come i tatuaggi che ne caratterizzano l'avambraccio destro, bene in vista sotto le maniche alzate della giacca da lavoro. Quattro di questi piatti sono protagonisti in via Romagnosi 3 del menu scelto dalla Caruso, in procinto di partire per la Thailandia con il suo nuovo sous chef Stefano Zanini per una serie di eventi prima delle meritate ferie.
Un ospite d'onore ieri a Identità Golose Milano per Martina Caruso: c'era anche Corrado Assenza
Sgombro confit, zuppa di olive verdi, bufala e capperi canditi
Pacòte Monograno Felicetti con totano, #tumapersa e bieta croccante
Dentice servito con la sua pelle, lattuga marinata, arancia candita e acciughe
Crostata al limone, meringa e liquirizia
I magnifici quattro del Signum di Salina in trasferta a Identità Golose Milano fino a sabato 16 novembre: da sinistra il capopartita dei primi, Mattia Spalletta, la chef Martina Caruso, la pasticciera Sara Lopez e il sous chef Stefano Zanini
C'era anche, ovviamente, Luca Caruso
Capperi di Salina
Con lo chef di Identità Golose Milano, Alessandro Rinaldi
A cura della redazione di Identità Golose
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano