Fabrizio Marino
Animelle e spugnole in timballo di pasta, salsa di foie grasdi Yannick Alléno
Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
La conferenza stampa per il primo anno di Identità Golose Milano
Buon compleanno, Identità Golose Milano! Era il 18 settembre 2018 quando nasceva un progetto unico al mondo, il primo hub internazionale della gastronomia, in via Romagnosi 3, pieno centro del capoluogo lombardo. Calcolando il periodo di ferie estive, le celebrazioni per questa prima candelina cadevano proprio oggi e sono infatti scattate stamane, con una affollatissima conferenza stampa - la sala Ovale è grande, ma non è bastata - che ha visto protagonisti tanti chef ma innanzitutto Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Claudio Ceroni, suo socio d'idee e mente imprenditoriale di tutto il mondo targato IG.
Quest'ultimo è un lombardo pragmatico e concreto, uomo di quelli solidi, che paiono tutti d'un pezzo. Ma la voce gli si è increspata, ricordando - l'architetto Egidio Tordera al suo fianco - i sette lunghi mesi di lavori all'ex sede della Fondazione Feltrinelli, destinata (con scommessa mica da ridere) a diventare una struttura del tutto originale, un inedito nel panorama dell'alta cucina internazionale.
Claudio Ceroni, Andrea Amato, Claudio Scavizzi, Paolo Marchi
Il bilancio, un anno dopo, è roseo: «Il nostro scopo finale è ed è sempre stato quello di produrre comunicazione, in questo caso sul mondo dell'alta cucina. Sbirciando la ricchissima rassegna stampa che riguarda Identità Golose Milano, capiamo di aver fatto centro. Questo è diventato una casa per i grandi chef e un luogo per eventi straordinari», ne sono stati ricordati alcuni: la presentazione dell'edizione italiana di Esquire, con Massimo Bottura; gli appuntamenti con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba; i festeggiamenti per gli Ambrogini d'Oro attribuiti allo stesso Bottura e a Claudio Sadler; lo storico quattro mani dello chef modenese con Alain Ducasse, per raccogliere fondi a favore di Food for Soul; la serata di beneficienza per dare un aiuto concreto agli sfollati del Ponte Morandi; la conferenza voluta dall'Ente Risi, che ha riunito per la prima volta tutte le principali aziende risicole nazionali...
La parola a Paolo Marchi
Moreno Cedroni, Igor Maiellano, Paolo Brunelli
Franco Pepe, Alessandro Rinaldi
Andrea Ribaldone, Claudio Ceroni, Salvatore Iandolino
E inoltre: c'è la collaborazione con Alma per le masterclass "Il ristorante del futuro". Quella con Felicetti per Identità di Pasta tutto l'anno, prossimo step il 23 ottobre con Andrea Berton. I 250 abbinamenti studiati dal sommelier Andrea Polini con i vini dei tanti partner: Guido Berlucchi, Wine Tip, Moët Hennessy, Allegrini. Gli altri accordi: San Pellegrino, Valrhona, Berto's, Caraiba, Lavazza, Petra Molino Quaglia, Longino & Cardenal, Oberto, Zafferano 3 Cuochi, Riso Buono, Waveco, Olitalia, Galloni, Antonella Bondi, Cappellini, Davide Groppi... E poi The Fork, che proprio a IGM studia lo sviluppo del proprio sistema di prenotazione online.
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano