La seconda stagione di Identità Golose Milano si apre, tra i tanti appuntamenti già in calendario, con una bella novità: Le cene di Identità Cocktail. Un nuovo ciclo di serate che arricchiranno mensilmente il programma dell'Hub, e in cui esploreremo il mondo della mixology e degli spirits, accostandoli alla cucina del coordinatore gastronomico Andrea Ribaldone e del resident chef Alessandro Rinaldi.
Un'idea che nasce dalla proficua esperienza di Identità Cocktail, da due edizioni nel programma del Congresso milanese di Identità Golose: una grande vetrina in cui i migliori interpreti dell'arte della mixology si confrontano e dialogano tra loro, offrendo agli appassionati un approfondimento prezioso sulle nuove tendenze del bere miscelato, e agli addetti ai lavori mille spunti su prospettive, prodotti e potenzialità del mercato. Identità Cocktail è tutto questo, ma è anche un momento di confronto fra bartender e chef per esplorare il rapporto, sempre più intimo, fra cocktail e alta cucina.
Come sapete, l'Hub Internazionale della Gastronomia di via Romagnosi è nato anche e soprattutto per aver modo di sviluppare durante tutto l'anno le infinite suggestioni che emergono dalla tre giorni congressuale di Identità Golose: con la prima cena di lunedì 9 settembre, anche questo spin-off diventa una interessante e affascinante realtà.
La prima delle
Cene di Identità Cocktail, ci vedrà collaborare con
Pernod Ricard e avrà come protagonista il gin, che apprezzeremo grazie a tre cocktail firmati dal barman dell’Hub
Luigi Barberis e da
Paolo Rovellini, Brand Expert
Pernod Ricard e Bar Manager
RTB - Raisethebar. I cocktail saranno abbinati a tre portate realizzate da
Ribaldone e
Rinaldi. Il costo della cena è di 60€ a persona, abbinamenti inclusi.
Luigi Barberis spiega così le scelte fatte per stilare la prima drink list: «Sarà innanzitutto un tributo al gin a 360°. Sicuramente è stato interessante procedere con un approccio opposto al consueto: in questo caso saranno i piatti a essere abbinati ai nostri cocktail e non viceversa. Ci saranno sia ricette mie che di Paolo Rovellini, abbiamo lavorato a quattro mani: in parte abbiamo strizzato l’occhio a Milano, con ingredienti come lo sciroppo di zafferano che ricordano lo spirito di questa città. In più abbiamo pensato a drink che potessero essere bevuti durante una cena, quindi equilibrati, non particolarmente dolci, e con una buona diluizione, dunque non troppo alcolici. Poi ogni cocktail è partito dalle caratteristiche dei gin di Pernod Ricard».
Gli fa eco il Brand Expert
Pernod Ricard Paolo Rovellini: «Le nostre scelte sono state ispirate dal rispetto assoluto della struttura di questi tre gin, con l'obiettivo di valorizzarne i profumi, assecondarli, esaltarli. Abbiamo giocato sulla conoscenza e sul rispetto del prodotto».
Ma quali saranno i tre gin protagonisti della serata? Eccoli, spiegati dallo stesso Paolo Rovellini.
Monkey 47: «Ciò che ha reso questo gin famoso in tutto il mondo è stata la capacità del mastro distillatore di fare coesistere in modo estremamente equilibrato ben 47 botaniche. Sono 47 botaniche reali e vengono tanto dalle radici, quanto dai fiori, dalle spezie e dagli agrumi. E' stato creato davvero qualcosa di unico, una pietra miliare per i gin più aromatici. L’equilibrio perfetto è la vera arma di Monkey 47, la cui storia è però altrettanto affascinante. Una storia che inizia ufficialmente nel 2006 per mano di Alexander Stein, ex manager della Nokia, ma ispirata dalle vicende di un personaggio vissuto più di 60 anni prima: Montgomery Collins, comandante della Royal Air Force nella Seconda Guerra Mondiale. Il comandante Collins era a tal punto amante del gin che decise di produrne uno proprio, dedicato a un amico conosciuto durante la permanenza a Berlino: la scimmietta Max».
Beefeater London Dry: «È il London Dry Gin per eccellenza, ed è uno dei prodotti che hanno fatto la storia di questo distillato. Rappresenta in tutto e per tutto il classico stile London Dry: sia nel metodo di produzione, sia nell’estetica di tutto quello che riguarda questo brand. Ancora oggi la distilleria è una delle pochissime a trovarsi nel cuore di Londra! Il
Beefeater London Dry classico si basa su nove botaniche, mentre il Beefeater 24 rappresenta una variante presentata nel 2007, in sui ne sono state aggiunte altre tre».
Plymouth Navy Strength: «E' il gin che rappresenta il legame fortissimo tra questo distillato e la marina inglese. Nasce all’interno di un monastero del XV secolo, teatro di diversi momenti storici, tra cui anche, leggenda vuole, la partenza dei padri pellegrini sulla nave Mayflower verso il nuovo mondo. Le navi della marina inglese si rifornivano qui prima dei loro lunghi viaggi. E' stato anche il primo gin a diventare una "Doc", per usare un termine italiano: si poteva infatti produrre solo con le botaniche del luogo e utilizzando l'acqua del fiume Dartmoore, che scorre attraverso Plymouth. Si basa su solo sette botaniche, è un gin deciso e secco, e per questo è il gin perfetto per gli amanti del Martini cocktail. Il
Navy Strength è una release speciale, realizzata da
Desmond Payne per celebrare i 200 anni della distilleria, tornando alle origini di quuesto prodotto. Presenta anche una gradazione alcolica più alta della media, che serviva a salvaguardarne la qualità durante i lunghi viaggi che le botti dovevano sopportare, nella stiva delle navi della marina militare inglese».
Alessandro Rinaldi, resident chef di
Identità Golose Milano, ci racconta invece come, insieme al coordinatore
Andrea Ribaldone, si sono calati in un ruolo in parte nuovo, dovendo abbinare dei piatti ai cocktail protagonisti della serata. «E' stato un gioco divertente: parlando con
Luigi Barberis abbiamo deciso di seguire un percorso in parte opposto a quello che normalmente guida gli abbinamenti tra un drink e un piatto. Infatti invece di andare per assonanze, abbiamo scelto di proporre dei contrasti, che esaltino sia le caratteristiche dei distillati scelti per l'occasione, sia ciò che cucineremo lunedì sera».
Il resto...lo dovete scoprire venendo al primo appuntamento delle
Cene di Identità Cocktail,
lunedì 9 settembre, a partire dalle 19:30. Chi lo desidera, potrà anche assaggiare altri due cocktail speciali, preparati per l'aperitivo: in questo caso l'Hub vi aspetta a partire dalle 18:00, e i due cocktail saranno proposti al prezzo di 20 euro (in accompagnamento a un grande e delizioso tagliere preparato dalle nostre cucine). I cocktail di aperitivo potranno essere ordinati anche al tavolo prima della cena.
Di seguito, ecco il menu completo della serata.
Entrée
Calamaro, sedano ghiaccio, tapenade di olive nere, pomodorini secchi
CRIMSON NIGHT | Gin Monkey 47, liquore ai fiori di sambuco, bitter alla lavanda, shrub ai lamponi, succo di lime, meringa
Linguine Monograno Felicetti all’aglio nero, cozze e peperoncino
SAFFRON | Beefeater London Dry, sciroppo zafferano, limone, spumante Trento DOC
Gelato al formaggio caprino, rucola e crumble di mais
MIDNIGHT IN PARIS | Plymouth Navy Strength, Dopo Teatro Vermouth, Dom Bénédectine, bitter chocolate
Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito ufficiale di Identità Golose Milano.