Nel settembre del 2018, al debutto di Identità Golose Milano, potevamo pensare a una tavola che non fosse firmata da Cristina Franceschetti e Alessandro Guidi di Caraiba Luxury? Per noi sono i signori della mise-en-place fin dalla prima edizione del congresso, anno 2005, l'anno in cui stringemmo una partnership oggi solidissima. Sono i rappresentati del design eccellente, coloro che pensano a tutti i supporti, sobri ed eleganti, su cui i grandi chef e vignaioli d’Italia e del mondo poggiano il frutto del loro ingegno.
È una storia che ha avuto inizio nel 1993, ci spiegano Cristina e Alessandro, «Quando prendemmo in esclusiva per l'Italia la distribuzione dei calici Spiegelau, importante azienda bavarese che all’epoca non godeva della fama di cui gode oggi. Grazie al lavoro fatto insieme, siamo riusciti a imporre questo marchio in moltissimi ristoranti e alberghi».
Oltre un quarto di secolo dopo, le linee di Spiegeleau per Caraiba sono diventate 21 e ognuna è composta da 7 calici di vetro cristallino pregiato. A cena, in via Romagnosi, trovate in tavola 3 esemplari - ballon, tumbler e flute –, una piccola frazione di tutti quelli che popolano le tavole dei più celebrati ristoranti d’alta cucina d’Italia.

Le posate dorate dei portoghesi di Cutipol
Ma non di soli calici parliamo, perché nel tempo
Caraiba Luxury ha cominciato a rappresentare per il nostro paese numerosi altri marchi importanti, e non solo di calici. Brand che scolpiscono prodotti originali e unici. Come le magnifiche porcellane di
Fürstenberg, manifattura della bassa Sassonia con oltre 270 anni di storia. O quelle di
Bernardaud, precursori dell’arte della tavola, specializzati in porcellane di Limoges dal 1863.
Piatti dal fascino antico che in via Romagnosi risplendono sui tavoli di foggia contemporanea di
Cappellini, accanto alle posate in acciaio di
Hepp, altra azienda tedesca con oltre un secolo e mezzo di storia. O quelle eleganti e sobrie dei portoghesi di
Cutipol, «Dorate per esprimere l’importanza della tavola e degli illustri protagonisti chiamati a cucinare la sera in via Romagnosi», ci spiegano, «una scelta che abbiamo preso di concerto con
Claudio Ceroni,
Paola Jovinelli e
Paolo Marchi, cui ci lega un'amicizia di lunga data».

Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti
Un assortimento, in continua evoluzione, di marchi conosciuti e meno noti, ma tutti capaci di soddisfare ogni specifica esigenza e necessità operativa. Un esercito di complementi d’arredo, rappresentati in esclusiva per l’Italia, che include anche brand come
Figgjo,
Cookplay,
Jaques Pergay,
Montgolfier,
Pieter Stockmans,
Feeling’s di
Sylvie Coquet,
Narumi… Perle scovate tra i 5 continenti grazie a una curiosità instancabile e uno spiccato senso del bello. Assortimenti che danno valore alla tavola dell’Hub di via Romangosi e di tanti ristoranti e hotel blasonati grazie a 3 valori importanti: «Sobrietà, eleganza, rigore», concludono
Cristina e
Alessandro Guidi.