21-10-2014
La prima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, di cui qui vediamo i finalisti, si è tenuta nel 2011. Il presidente della giuria era Massimo Bottura e il vincitore fu Giuliano Baldessari, allora sous chef di Massimiliano Alajmo alle Calandre. La finale di quest'anno, in programma per il 17 novembre, non si svolgerà a Roma come nei passati tre anni, ma a Milano, nella nuova sede del ristorante Alice presso Eataly Smeraldo
Le jeux sont fait: il 22 settembre scorso, dopo una lunga sessione di lavoro, la giuria delle due fasi eliminatorie ha individuato i dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2014. Paolo Marchi, la chef Viviana Varese e la sommelier Chiara Giovoni hanno individuato i dieci under 35 i cui dessert hanno convinto sia nell’utilizzo della birra e delle spezie/erbe aromatiche sia nell’abbinamento con la ricetta salata precedente. Queste le premesse per una finale, in programma il prossimo 17 novembre, che ha tutti i requisiti per essere appassionante e ricca di novità. Prima fra tutti la location: lasciata la Città del Gusto di Roma, che aveva ospitato per tre anni la competizione, oggi si approda a Milano e nella nuova sede del ristorante Alice presso Eataly Smeraldo. In secondo luogo la giuria, dove accanto a grandi conferme come la presidenza di Claudio Sadler (Sadler, Milano) e la professionalità di Giuseppe Palmieri (sommelier dell’Osteria Francescana, Modena), Marco Reitano (sommelier de la Pergola Hotel Rome Cavalieri, Roma), Paolo Marchi (patron di Identità Golose) e Alfredo Pratolongo (Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali Heineken Italia), ritorneranno a valutare i dieci mini-menu Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Andrea Berton (Berton, Milano), Davide Oldani (D’O, Cornaredo) e Carlo Cracco (Cracco, Milano) insieme alle new entry Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Orta San Giulio), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano ) e Viviana Varese (Alice, Milano). Nella seconda edizione, nel 2012, il vincitore della finale è stato Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo (Torino), con un mini-menu composto dalla ricetta salata Le lumache e la birra e il dessert A tutta Birra Grandi chef e sommelier che valuteranno, in una sessione a porte chiuse, le ricette dei giovani candidati ad aggiudicarsi l’unico premio in palio del valore di € 10.000. A scendere in campo con la loro interpretazione del tema birra e spezie/erbe aromatiche saranno:
Nella seconda edizione, nel 2012, il vincitore della finale è stato Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo (Torino), con un mini-menu composto dalla ricetta salata Le lumache e la birra e il dessert A tutta Birra
La terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru ha visto la vittoria di Luigi Salomone, sous-chef del ristorante Marennà di Cerza Grossa Sorbo Serpico (Avellino) Gli amanti delle statistiche e delle curiosità avranno notato la presenza di una donna in finale (finalmente dopo ben tre anni!) e riconosciuto due finalisti dell’edizione 2011 e 2012, rispettivamente Giovanni Sorrentino e Daniele Pennati.
La terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru ha visto la vittoria di Luigi Salomone, sous-chef del ristorante Marennà di Cerza Grossa Sorbo Serpico (Avellino)
Ciò a conferma di come il Premio sia una sfida che viene raccolta con entusiasmo dai giovani chef, perché offre l’occasione di mettere alla prova la propria creatività e di far conoscere la loro cucina. Mentre sale l'adrenalina tra i giovani finalisti, a noi viene chiesto di attendere poco meno di un mese per scoprire il mini-menu che si aggiudicherà la quarta edizione
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose