02-04-2020
Dopo Raffaele Caruso, Christian Sciglio e Sonja Scrudato (leggi qui), altri tre bartender siciliani ci raccontano altrettanti cocktail da fare a casa. Sono, da sinistra, Mattia Cilia, Michele Salerno e Luciano Ferlito, rispettivamente del Mixology's Living Room Academy di Ragusa, del Kajiki di Messina e del Romano Palace Luxury Hotel di Catania
La Sicilia, con la sua storia millenaria scandita dalle dominazioni greche, romane, islamiche, normanne, angioine, spagnole, borboniche, è stata nei secoli terra di contaminazioni culturali e gastronomiche. Se è vero che contaminare significa miscelare, nessuno meglio di un mixologist siciliano avrebbe potuto consigliare un cocktail facilmente riproducibile a casa per alleviare palato, spirito e mente dalla mestizia di queste giornate alla finestra. Dalla Sicilia altri tre famosi bartender (dopo Raffaele Caruso, Christian Sciglio e Sonja Scrudato, protagonisti della prima parte, leggi qui) hanno proposto ognuno il proprio drink dal sapore isolano per illuminare il presente con pazienza, forza e speranza e per proiettare la mente al futuro, magari all’estate, quando usciremo da questa scatola e saremo pronti a godere ancora di più dell'aria, del cielo e della bellezza. E a vivere fino in fondo la vita. Quella vita che, come dice Niccolò Ammaniti, «non ci appartiene, ma ci attraversa». Ora si beva!
IL COCKTAIL DI MATTIA CILIA (MIXOLOGY'S LIVING ROOM ACADEMY, RAGUSA)
Mattia Cilia
Origami
1)Preparazione Cordiale Origami In una casseruola versare 50 cl di acqua e portare a ebollizione, inserire all’interno dell’acqua tre bustine di tè verde, un cucchiaio di semi di finocchietto (anice stellato o cannella), le scorze del limone e lasciare in infusione per 5-6 minuti. Con l’ausilio di un colino filtrare l’infuso e aggiungere il succo del limone e il miele. Imbottigliare e conservare in frigo per un periodo non superiore ai 5 giorni.
2)Preparazione drink Shakerare vigorosamente all’interno di uno shaker 5 cl di Gin London N°3, 12 cl di Cordiale Origami e ghiaccio. Con l’aiuto di un colino filtrare in un tumbler basso colmo di ghiaccio e servire.
IL COCKTAIL DI MICHELE SALERNO (KAJIKI E GRECALE, MESSINA)
Michele Salerno
Star and Train
Preparazione In un tumbler basso versare la vodka, il liquore al mandarino e il succo di limone, mescolare e colmare con un top di amaro, vaporizzare infine con la fragranza al rosmarino.
IL COCKTAIL DI LUCIANO FERLITO (ROMANO PALACE, CATANIA)
Luciano Ferlito
Mediterranean Martini
Preparazione Riempire di ghiaccio un mix glass (o un bicchiere capiente), aggiungere il marsala secco e mescolare con un cucchiaino. Eliminare l’acqua di diluizione e il marsala conservando il ghiaccio nel bicchiere, aggiungere il gin e tre gocce di colatura di alici, miscelando per dieci secondi. Versare infine il cocktail in una coppetta Martini precedentemente raffreddata in freezer e completare con una zest di limone.
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
Per partecipare alla cena speciale del 23 novembre a Identità Golose Milano con WhistlePig clicca qui
Mattia Pastori dietro al bancone. Pavese, classe 1984, è uno dei punti di riferimento della mixology italiana. Nel suo ruolo di mixologist e di imprenditore nel beverage, e con la sua società di formazione e consulenza Nonsolococktails, ha deciso di sviluppare il suo percorso in ambito di consulting, curando la start up di concept di grande successo
Bruno Fina, il fondatore di Cantine Fina