07-05-2019
Cristian Marasco, classe 1978, è il titolare delle tre pizzerie La Grotta Azzurra: a Garlate e Merate, in provincia di Lecco, e a Bonate Sopra (Bergamo) (tutte le foto Brambilla / Serrani)
All’anagrafe di Merate, il paese dove vive e lavora, Cristian Marasco ha iscritto tre figli. In realtà, però, i suoi figli sono quattro. Il quarto, bisognoso di cure costanti, è il lievito madre, cuore pulsante della sua attività di pizzaiolo, autoprodotto dieci anni fa con uno starter di uva moscato.
Cresciuto a “latte e pizza” nel locale di famiglia, Marasco sin da piccolo non ha sognato altro che poter tenere le mani in pasta, tanto da mettercele (non solo metaforicamente) già a 7 anni. Che le origini campane avevano attecchito alla perfezione, insieme all’etica del lavoro lombardo, in questo ragazzo nato a Lecco nel 1978 in famiglia fu subito chiaro.
Lumbard!
Uno scorcio della sala
Marinara ai quattro pomodori
Regina Margherita
La sua ultima creatura è la Contemporanea, una pizza al padellino con varie farciture che non è ancora in carta. «È un test – conclude – che sto facendo con Petra Evolutiva, farina 100% siciliana. L’impasto è indiretto, la maturazione è di 48 ore a temperatura controllata, dopo aver steso la pasta nel padellino c’è un ulteriore lievitazione di 7/8 ore. La cottura viene fatta a bassa temperatura in un forno elettrico fino al raggiungimento dei 90 gradi al cuore, poi viene subito abbattuta tra i 2/4 gradi. La rigenerazione avviene in forno convenzione a 300 gradi per tre minuti con gli ingredienti precedentemente lavorati».
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di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Cristian Marasco orgoglioso davanti al bancone della sua nuova bakery GranAria, in via A. De Gasperi 151 a Merate, Lecco
Cristian Marasco dietro al bancone della sua La Grotta Azzurra a Merate (Lecco)