Dieci giorno dopo la presentazione della dodicesima edizione della Guida ai Ristoranti di Italia, Europa e Mondo di Identità Golose, pubblichiamo 4 nuove schede. Sono relative a 3 ristoranti in Italia e uno a Vienna, ma anch'esso firmato da un illustre cuoco italiano.
Crosta
(via Felice Bellotti 13, Milano, +39.02.38248570)
Nell’elettricità che sta percorrendo la cucina d’autore a Milano, con tante nuove aperture ogni mese, c’è anche un crescente effetto collaterale: le insegne che chiudono subito sono più di sempre. Non abbiamo il minimo dubbio sulla lungimiranza e solidità del progetto di Crosta, pizzeria e panificio aperto nell’autunno 2018 dal pizzaiolo padovano Simone Lombardi (praticamente, il ragazzo cui si deve buona parte del successo di Dry) e dal panificatore siciliano Giovanni Mineo (a lungo al fianco del Panificio Italiano di Giuseppe Zen). Leggi l'intera recensione di Gabriele Zanatta

Angelo Fusillo, primo a sinistra, e Michele Cobuzzi, primo a destra; sono rispettivamente patron e chef di Olio - Cucina Fresca, Milano
Olio - Cucina fresca
(piazzale Lavater 1, Milano, +39 02 20520503)
Angelo Fusillo e
Paola Totaro sono due ragazzi innamorati già tra loro, ma che condividono due ulteriori passioni: quella per la cucina e l'altra, per la Puglia, la loro regione di origine. Arrivati a Milano, hanno dunque pensato di dar vita nel settembre 2017 a un progetto nuovo in città, sviluppando un’idea fertile: che poi è quella di basarsi sull’eccellenza, per raccontare la loro terra non in modo caricaturale, bensì rispettoso di quello che sa dare al palato, e anche al cuore. È nato così
Olio - Cucina fresca. I due hanno innanzitutto voluto legarsi in un accordo di collaborazione con
Frantoio Muraglia, vale a dire una delle aziende olivicole top d’Italia: su ogni tavolo è posta una bottiglietta da 50ml di olio... Leggi l'intera recensione di
Carlo Passera

Chang Liu e lo staff del Serica, Milano
Serica
(viale Bligny 19/A, Milano, +39 02 49782736)
Contaminare la cucina cinese e l'italiana, nella stessa logica che applica
Yoji Tokuyoshi, ma con la coppia Giappone-Italia. È l'idea con la quale nell'ottobre 2018 è nato
Serica, patron
Mauro Yap, classe 1986, seconda generazione di famiglia "cinese" a Milano, i genitori sono stati protagonisti di insegne di successo come il
Singapore di via Foppa, poi il
Bussarakham, cucina thai, e il
Dou di piazza Napoli. Fertile il suo incontro con lo chef
Chang Liu, classe 1988 da Yangzhou, stage da
Daniel Boulud a Pechino e al
Noma, poi concorrente di
Hell's Kitchen 2015, seconda edizione, con
Carlo Cracco, nonché finalista cinese della
S.Pellegrino Young Chef 2016. Ma soprattutto reduce da oltre tre anni con lo stesso
Tokuyoshi. Leggi l'intera recensione di
Carlo Passera

Ciccio Sultano e Nicola Zamperetti, Pastamara
Pastamara del Ritz-Cartlon
(Schubertring 5-7, Vienna, Austria +43131188)
E finì che il ragusano
Ciccio Sultano, già
due stelle Michelin a Ragusa Ibla, prese in mano le redini dell’insegna più importante del
Ritz-Carlton di Vienna. Questo “bar con cucina”, dirimpetto alla reception dell’hotel, aperto da colazione a mezzanotte, porta il nome dialettale siciliano della fava di cioccolato, «perché col pepe nero», illustra lo chef, «è la spezia che più ha girato il mondo». Come il cuoco, uno che ha sempre girato i 5 continenti, ma in silenzio. Questa volta c’è poco da nascondere tra le 90 sedute attorno a quel banco a pianta quadrata, disegnate dal team catalano di
Tarruella Trenchs Studio, gli stessi designer del triangolo del
Celler de Can Roca di Girona.
Leggi l'intera recensione di
Gabriele Zanatta