31-07-2022
The Royal Senses Resort & Spa (designed by Studio Lost)
«Creta è come ti aspetti che appaia la terra se le viene data una buona possibilità. Non è misteriosa o impenetrabile, non imponente, non insolente, non pretenziosa. È fatta di terra, aria, fuoco, acqua. Cambia stagionalmente con armoniosi ritmi ondulanti. Respira, segnala, accenna, risponde». Ne Il colosso di Marussi pubblicato nel 1941, Henry Miller racconta il suo viaggio alla scoperta dell’isola iniziato nel luglio del 1939, per raggiungere l’amico Lawrence Durrell. Durante il suo soggiorno greco Miller riesce ad esaudire un sogno di vent’anni, visitare Cnosso. Lo scrittore americano ne parla così: «in tutte le sue manifestazioni suggerisce lo splendore, il buonsenso, l’opulenza di un popolo potente e pacifico… Si sente l’influenza dell’Egitto, la casalinga immediatezza umana del mondo etrusco, il saggio spirito di organizzazione comunitaria del tempo degli inca». Del suo avvicinarsi a Festo, invece, scrive: «Pietra e cielo si sposano qui. È l’alba perpetua del risveglio dell’uomo…Festo contiene tutti gli elementi del cuore: è femminile da cima a fondo… Se non partivo adesso sarei rimasto per sempre, voltando le spalle al mondo, rinunciando a tutto».
Una Royal Senses Villa with sea view and private pool, distribuita su due piani, al The Royal Senses Resort & Spa
Nonostante i decenni trascorsi da allora, le pagine di Miller conservano lo stupore e l’incanto che ancora oggi le rovine di Cnosso e Festo sanno trasmettere. I siti archeologici sono testimonianze che raccontano come la sede originaria della civiltà Egea o Micenica è forse da cercarsi proprio qui, a Creta, oggi colma di resti della cultura pre-Ellenica. Non per niente l’isola è proprio sul passaggio fra la Grecia e l’Asia Minore, con Carpato e Rodi in mezzo, ma anche sulla linea di comunicazione con Cipro, la Siria e l’Egitto a Oriente, la Sicilia e le spiagge del Mediterraneo Occidentale. Le primissime tradizioni Greche guardano a Creta come «alla dimora della legislazione ispirata dagli Dei, e al primo centro del dominio marittimo».
Una King Grand Deluxe Room - Sea View al The Royal Senses Resort & Spa
Al The Royal Senses Resort & Spa, il ristorante Platia serve piatti di cucina cretese rivisitata
Proprio qui, sulla costa settentrionale, a soli 15 minuti dalla cittadina, in località Panormo, si soggiorna al The Royal Blue Resort & Spa e al The Royal Senses Resort & Spa Crete, Curio Collection by Hilton, due strutture, stessa proprietà, due anime. «Entrambe le strutture sono il riflesso di tutta la bellezza che c’è intorno, sono il respiro dell’isola», spiega Ipapanti Aivalioti, la general manager dei due resort, «insieme al nostro staff facciamo il possibile affinché questi luoghi siano “una casa lontano da casa”. Il Royal Senses è più adatto alle famiglie, ma la possibilità di usufruire dei servizi di entrambe le strutture, permette che si crei un senso di community, senza dimenticare iniziative come il “dining around”, per cui tutti i clienti possono pranzare e cenare liberamente in tutti i ristoranti delle due proprietà».
La cucina ricercata del The Royal Senses Resort & Spa
Dopo aver gestito con successo la proprietà sorella del The Royal Blue Resort & Spa fin dal 2009, dallo scorso anno, grazie alla partnership con Hilton, la compagnia di gestione alberghiera ellenica Troulis Royal Collection ha dato vita al The Royal Senses Resort & Spa Crete, Curio Collection by Hilton, il primo resort greco a portare l’insegna del soft brand Hilton per strutture indipendenti, che si distinguono, soprattutto nel design e nell’offerta gastronomica, per essere profondamente legate al luogo che li accoglie. In totale conta 179 suite e ville da sogno che guardano il mare. Per la remise en forme ci si affida alle terapiste della Spa, un tempio del benessere, con piscine al coperto e outdoor, che si aggiungono all’enorme piscina principale, cuore della vita del resort, con le eleganti cabanas color panna e punto privilegiato per ammirare il tramonto alle prime luci della sera. A renderlo unico è il design, estremamente raffinato, curato dallo Studio Lost di Londra, che l’ha plasmato con i colori della terra, declinati in una palette di nuance calde e rassicuranti. Studiato per accogliere le famiglie, il resort mette a disposizione dei più piccoli uno spazioso kids club e un favoloso AquaPark, con attrazioni, piscina e snack bar.
The Royal Blue Resort & Spa
La ricercatezza dei piatti serviti nei resort firmati Troulis Royal Collection
La spiaggia privata del The Royal Blue Resort & Spa
Una formula vincente la loro, come dimostrano i dati sulle presenze: «Le nostre aspettative a inizio stagione, in aprile, erano alte, l’occupazione è più che soddisfacente e a fine stagione (chiuderemo fine ottobre) arriveremo ai numeri del 2019. Il mercato tedesco è il più presente per entrambe gli hotel, poi ci sono tanti inglesi, americani, svizzeri e francesi, il mercato italiano per noi è di grande interesse», continua la Gm. «Da tempo lavoriamo sul personale, è fondamentale ripristinare prima di tutto la fiducia nei nostri collaboratori. Si chiama “safety leadership”: creare nuova motivazione partendo dai salari e la posizione in azienda, oltre che puntare sulla sicurezza e offrire buone condizioni di lavoro. Nel 2021 ho pubblicato una relazione sulla leadership e i profondi cambiamenti che hanno influito sulle risorse umane, i collaboratori sono molto sotto stress, è una reazione normale perché quello che abbiamo vissuto non è normale».
A pochi passi dal mare, il ristorante Asteria, all'interno del The Royal Blue Resort & Spa, propone ottima cucina di pesce
Non solo. Per sostenere il territorio e le comunità locali, cercano di assumere quasi esclusivamente personale del posto e stimolare i turisti ad esplorare la destinazione, facendo escursioni alla scoperta del territorio, delle tradizioni, della cultura. Come vede il futuro? «Tutto quello che abbiamo è il presente, su questo dobbiamo lavorare, una volta sanate le ferite potremo guardare al futuro. Quel che è certo è che le persone sono state senza viaggiare troppo a lungo, ora desiderano tornare a spostarsi, esplorare, emozionarsi, a vivere. Continueranno a viaggiare, nonostante tutto, non importa quello che succederà, perché viaggiare soddisfa un bisogno profondo».
La piscina principale del The Royal Blue Resort & Spa
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
di
Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, direttore editoriale di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
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