27-03-2022
Riccardo Canella, atteso nuovo executive chef dell’hotel Cipriani, a Belmond Hotel di Venezia
Primavera, tempo di riaperture per gli alberghi italiani, che lanciano la nuova stagione con tante novità, a cominciare dall’offerta gastronomica. Da nord a sud della Penisola, sono numerosi gli hotel che ripartono puntando su nuovi giovani chef, talentuosi e determinati, forti di importanti esperienze in Italia e all’estero, chiamati a segnare il nuovo corso di cucine già affermate, che puntano a rinnovare nel segno della territorialità, della valorizzazione dell’identità regionale e della filosofia no waste, nel rispetto della tradizione e della memoria, ma con piglio creativo e innovativo, guardando avanti. Il futuro è oggi. CIPRIANI, BELMOND . È Riccardo Canella il nuovo executive chef dell’hotel Cipriani, a Belmond Hotel, istituzione veneziana che ha riaperto il 10 marzo. Classe 1985, padovano di Mestrino, dopo una serie di esperienze con Luigi Biasetto, Gualtiero Marchesi e famiglia Alajmo, nel settembre 2014 entra come stagista al Noma di Copenhagen, diventando sous chef poco più di un anno dopo. Nel tempo diventa pilastro della cucina e del test kitchen dell’insegna di Rene Redzepi, 5 volte miglior ristorante al mondo per la The World’s 50Best. Nel luglio 2021 il commiato dalla Danimarca e ora l’inizio dell’esperienza nell’importante hotel veneziano. Sarà lui ad orchestrare tutta l’offerta gastronomica dell’hotel: il ristorante Oro, una stella Michelin, ma anche la linea di cucina di Cip’s Club, al Porticciolo, al Bar Gabbiano, cene private ed eventi. «Sono arrivato qui non per venerare le ceneri ma per mantenere viva la fiamma», cita Gustav Mahler Canella: «Dopo tanti anni all’estero, sbarcare a Venezia era l’unica sfida che avrei accettato», racconta a Identità Golose, «è una scelta coerente, che spero mi dia modo di esprimere e creare un nuovo linguaggio di cucina attraverso i tempi, luoghi e la storia di un territorio che ha un potenziale incredibile».
Borgo Santo Pietro, località Palazzetto (Siena)
Claus Thottrup e Ariel Hagen
Ca' Bonfadini, Fondamenta Savorgnan 462, Venezia
Lorenzo Cogo
Villa della Pergola, via Privata Montagu 9/1, Alassio, Savona (foto Matteo Carassale)
Giorgio Pignagnoli
La Sala Carracci dell'hotel Majestic già Baglioni, via dell'Indipendenza 8, Bologna
Guglielmo Araldi
Hotel Byron, viale della Repubblica 59, Forte dei Marmi (Lucca)
Salvatore Madonna e Marco Bernardo
Arborina Relais, frazione Annunziata, La Morra (Cuneo), Photo credits officina38
Giuseppe Lo Presti (Photo credits officina38)
Boscareto Resort & Spa, via Roddino 21, Serralunga d'Alba (Cuneo)
Michelangelo Mammoliti (foto Brambilla Serrani)
Grand Hotel Fasano & Villa Principe, Gardone Riviera (Brescia), corso Giuseppe Zanardelli 190, Gardone Riviera (Brescia)
Maurizio Bufi
Belmond Hotel Caruso, piazza S. Giovanni del Toro 2, Ravello (Salerno)
Cristoforo Trapani
Hotel Capo La Gala, via Luigi Serio 8, Vico Equense (Napoli)
Eduardo Estatico
Le Calette, via Cavallaro 12, Cefalù (Palermo)
Dario Pandolfo
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
a cura di
Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo
Foto di gruppo al pass con Giorgio Pignagnoli e l'executive chef di Identità Golose Milano Edoardo Traverso
Giovedì 9 novembre a Identità Golose Milano i piatti dello chef Giorgio Pignagnoli del ristorante Nove di Villa della Pergola incontreranno i vini dell'azienda vinicola Villa della Torre. Per prenotare il vostro tavolo, visitate il sito ufficiale dell'Hub
Dopo lunga attesa, Michelangelo Mammoliti è tornato, con il suo nuovo La Rei Natura all'interno del Boscareto Resort di Serralunga d'Alba (Cuneo). Foto Marco Varoli