08-08-2023
Il Relais Masseria Le Cesine, nel cuore dell’omonima Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF, fiore all'occhiello dell'ospitalità firmata CDSHotels, nel Salento
Nella Puglia più meridionale, tra il mar Ionio a ovest e il mar Adriatico a est, il Salento è tra le grandi attrazioni della regione in primis per il sole, il mare, il suo litorale, che descrive bene il famoso detto popolare “Salentu: lu sule, lu mare, lu ientu” ovvero “Salento: il sole, il mare, il vento“. Oltre la linea del mare, però, la penisola salentina ha molto da offrire non solo per il suo patrimonio storico e l’architettura barocca, ma anche per la campagna che si apre nell’entroterra, punteggiata di distese di ulivi e muretti a secco. Negli ultimi cinque anni purtroppo la Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di ulivi salentini, lasciando circa 5.000 agricoltori senza lavoro e cancellando la principale fonte di compensazione di CO2 del Salento. Ma la volontà dei salentini e dei proprietari terrieri ha avuto la meglio. La forza del Salento, terra affascinante e caparbia, è soprattutto questo: amore per il territorio, determinazione e resilienza, che si traduce in lavoro, lavoro duro. Così si ricostruisce, un giorno dopo l’altro, come ci spiega Stefano Presicce, agrotecnico dell’Associazione Olivami di Martano, che ha l’obiettivo di riforestare il Salento colpito dalla Xylella promuovendo l’adozione degli ulivi.
Il Relais si sviluppa su un unico livello, le camere sono collegate all’antica masseria ristrutturata, immersa in un uliveto
Una delle affascinanti stanze recuperate all'interno della Masseria del Relais Masseria Le Cesine
Le piscine esterne situate nella rilassante SPA del Relais Masseria Le Cesine
L'area relax della SPA situata nella masseria del Relais Le Cesine
Il Relais Masseria Le Cesine vanta il marchio “Puglia loves family” con servizi gratuiti dedicati ai più piccoli
Ad accompagnarci nei luoghi che raccontano passato, presente e futuro del Salento sono persone appassionate della natura, di archeologia, della conservazione del territorio con tutta la sua diversità ed eterogeneità. A una manciata di chilometri da Le Cesine si apre la scoperta della penisola, con i suoi importanti centri culturali, Otranto e Ostuni. Il primo impatto è con la grande bellezza del Barocco leccese, che si scopre esplorando Lecce partendo dalla Basilica di Santa Croce, iniziata nel 1353, terminata oltre tre secoli dopo.
Il secondo ordine della facciata della Basilica di Santa Croce è dominato dal grande rosone centrale di ispirazione romanica. Profilato da foglie di alloro e bacche presenta tre ordini a bassorilievo. Il rosone è ben evidenziato da due colonne corinzie, che separano la zona centrale da quelle laterali in cui sono delle nicchie con le statue di San Benedetto e papa Celestino V.
A Lecce in Piazza Duomo, il pasticciotto tipico si gusta da Syrbar
Scorcio della Chiesa di San Matteo, che si vede passeggiando per le strade di Lecce
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
Armando Aristarco, executive chef del Caruso, A Belmond Hotel, Amalfi Coast
Dal Rooftop Perlage del Boutique Hotel Stresa lo sguardo spazia sul Lago Maggiore con tutta la sua bellezza paesaggistica