24-06-2023
Sembra di essere sospesi sopra un oceano di nuvole. A 1.818 metri sul livello del mare, mentre si ammira il sorgere del sole dal Pico do Arieiro, la terza vetta più alta di Madeira, dopo Pico Ruivo e Pico das Torres, lo sguardo si perde osservando l’orizzonte, rapito da uno degli spettacoli naturalistici più suggestivi a cui si possa assistere. È di certo l’esperienza più emozionante a cui partecipare sull’isola, che continua con una ricca colazione preparata a regola d’arte dai butler del Reid’s Palace, A Belmond Hotel: ci accolgono versando flûte di Champagne, in un lussureggiante prato poco distante, dove la natura, rigogliosa e inviolata, si risveglia inebriando l’aria dei suoi profumi. Con le sue antiche foreste, le sue cime di origine vulcanica e le sue vallate verdeggianti è un luogo sospeso, senza tempo. “L’isola dell’eterna primavera”, protetta dall’Oceano Atlantico, a circa 360 miglia dalla costa nordoccidentale dell’Africa, è un paniere di ingredienti rari che la terra generosa dispensa solo qui. Lo sa bene Luís Pestana, executive chef dell’hotel e del William Restaurant, 1 stella Michelin, primo ad essere premiato dalla Rossa sull’isola. Una carriera iniziata 30 anni fa, chef Pestana, che già aveva sorpreso gli ospiti di Identità Golose Milano in occasione di “Sapori dal mondo Belmond”, prende ispirazione dalla ricchezza della sua terra e dalle ricette del territorio, per poi rielaborarle con un nuovo approccio, più fresco e contemporaneo.
Protagonisti il secondo giorno, anche José Diogo Costa del Reid’s Palace, Louise Bourrat del Boubou’s di Lisbona e Octávio Freitas, del Ristorante Desarma - The View Baía Hotel di Funchal, tutti chef emergenti, giovani e talentuosi, per il Food Party, che ha trasformato la terrazza delle piscine dell’hotel nel palcoscenico di una grande festa gastronomica con il meglio dei prodotti e delle specialità degli chef preparate dal vivo in 20 postazioni, accompagnata da Champagne, Dj set di Mary B, artista giunta da Lisbona e fuochi d’artificio.
In oltre 130 anni di storia ha accolto teste coronate, scrittori, artisti, a cominciare da Winston Churchill, che vi soggiornò con la moglie e ne rimase affascinato. “…Il sole cominciava a fare capolino sopra la marina, mentre a nord si stendeva la grande isola montuosa di Madeira, che stava già cambiando, per il tocco magico della luce, in un’altra isola…”, si legge su Mr. Keegan’s Elopement, il primo racconto pubblicato da Churchill nel 1896, probabilmente sulla rivista Cosmopolitan, di cui all’epoca era direttore editoriale.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo