11-03-2023
Luis Pestana, al centro, con la brigata che ha cucinato a Identità Golose Milano (primo sulla destra il nostro executive chef Edoardo Traverso)
In tutta sincerità, era difficile potesse terminare meglio la tre giorni targata Belmond a Identità Golose Milano, la avevamo chiamata "Sapori dal mondo Belmond" e aveva già visto come protagoniste la Sicilia di Roberto Toro e Agostino D’Angelo (lo abbiamo raccontato qui) e la Toscana di Alessandro Cozzolino e Daniele Sera (leggi qui). Gran finale con un'unica toque al centro dei giochi, ma arrivata da lontano: da Madeira per la precisione, arcipelago di quattro isole in mezzo all’ Atlantico, disperso fra l’azzurro del mare e il verde smeraldo della vegetazione, per due terzi area protetta, temperatura primaverile tutto l’anno. Il Portogallo, cui appartiene territorialmente, dista 545 km a Sud-Est.
Qui si trova il Belmond Reid's Palace, aperto dallo scozzese William Reid nel 1891, un gioiello d'hôtellerie circondato da 40mila metri quadrati di lussureggianti giardini subtropicali e affacciato sullo splendido porto di Funchal; vanta oltre 130 anni di storia che l'hanno visto ospitare personaggi come George Bernard Shaw e Winston Churchill, oltre a tantissime teste coronate come, proprio nei giorni scorsi, i reali di Norvegia. E lì opera il primo e unico chef originario del luogo che detenga una stella Michelin: Luis Pestana, che proprio al Reid's Palace aveva iniziato la sua carriera una trentina di anni fa, è dunque profeta in patria e anche la persona più indicata a raccontare i sapori e i profumi della sua terra, come ha fatto a Milano, al nostro primo hub internazionale della gastronomia.
Il Belmond Reid's Palace a Madeira
Concetti correttissimi e se vogliamo non sorprendenti, ovvero il miglior percorso possibile se non si va alla deriva standardizzandosi su un'offerta internazionale e quindi impersonale. La buona notizia è che Pestana porta avanti le sue brillanti idee ideando piatti di ottima qualità, che ci hanno davvero sorpresi in positivo.
Involtino di pesce sciabola, le sue uova, passion fruit e banana
Patelle croccanti su ciottolo di trota e duo di caviali
Crema di crescione con formaggio fresco Requeijão, tartufo e purea di carota viola
Confit di maialino da latte, bietole, chayote e tamarillo
Trio di cioccolati, banana, arachidi e kumquat
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Armando Aristarco, executive chef del Caruso, A Belmond Hotel, Amalfi Coast
Una brigata d'eccezione al pass di Identità Golose Milano: assieme all'inarrestabile squadra capitanata da Edoardo Traverso, executive chef dell'hub, il mondo goloso di Belmond con Daniele Sera di Castello di Casole in Toscana, Diogo Costa del Reid's Palace a Madeira, Roberto Toro del Grand Hotel Timeo a Taormina e Armando Aristarco di Hotel Caruso, a Ravello in Campania
Veduta dall'alto di Castello di Vasole, A Belmond Hotel, nella campagna toscana