06-05-2021

Le sfida tutta italiana del J.K. Place Paris

Ha aperto a Parigi in piena pandemia scommettendo su innovazione, design e gusto di casa nostra. Una doppia intervista per fotografare il neonato hotel di lusso di rue de Lille

Il ristorante Casa Tua del J.K. Place al civico

Il ristorante Casa Tua del J.K. Place al civico 82 di rue de Lille, Parigi. ​Nato dalla visione dell'italo-israeliano Ori Kafri, l'hotel di lusso ha aperto nel 2020 nella capitale francese, la prima volta all'estero dopo Capri, Roma e Firenze. Sono tutti ospitati all'interno di palazzi storici completamente ridisegnati

Primo hotel firmato J.K. Place fuori dall’Italia e affiliato al circuito alberghiero The Leading Hotels of the World, il J.K. Place Paris ha aperto le sue porte a Parigi nel 2020, sfidando la pandemia. Pronto per la nuova stagione, punta sulla sicurezza di ospiti e team, formazione, tecnologia e digitalizzazione. Ma anche su un’offerta food&beverage che parla italiano. Ne parliamo con il general manager, Riccardo Ortogni e Andrea Pieri, f&b manager.

Quali sono i vostri punti di forza?
Ortogni: Un’offerta che è un mix di design, servizio, f&b, wellness, location, innovazione. ma la caratteristica principale è forse il design unico. Sin dalla creazione del brand, nel 2003, il co-fondatore Ori Kafri insieme all’architetto Michele Bönan sono riusciti a dare un’identità ben precisa e strettamente correlata con la destinazione a ciascun albergo J.K. Place. A Parigi, per esempio abbiamo vissuto diversi weekend al famoso marché aux puces di Saint-Ouen, dove abbiamo scovato mobili o pezzi d’arte unici, che abbiamo utilizzato per arredare le camere e le aree comuni rendendo J.K. Place Paris accogliente. Un altro dei punti di forza è l’offerta f&b. Avevamo chiaro il tipo di proposta culinaria che volevamo proporre fin dall’inizio, con forti radici italiane ma un’allure internazionale, e abbiamo deciso di puntare su Casa Tua, il brand di ristorazione italiano con base a Miami e ad Aspen che è conosciutissimo in tutto il mondo. Con il Sig. Grendene, fondatore di Casa Tua, condividiamo la forte passione per la cucina italiana, che a Parigi adorano e infatti abbiamo avuto da subito successo. Abbiamo ricreato un luogo intimo, elegante, dove si può gustare uno dei migliori Negroni della città mentre si assapora una ricetta dell’autentica tradizione italiana. Ultima ma non ultima, la nostra intima Spa, un vero e proprio rifugio dove recuperare le forze dopo una giornata di shopping o di visita in città.

Riccardo Ortogni, general manager

Riccardo Ortogni, general manager

Andrea Pieri, f&b manager

Andrea Pieri, f&b manager

Come vede l’ospitalità nell’era post pandemia? Come si riuscirà a non penalizzare il rapporto umano e l’interazione con i propri ospiti?
Ortogni: La sicurezza dei nostri ospiti e del nostro team è da sempre la priorità. Punteremo molto sulla formazione dei vari reparti ed è certo che tecnologia e digitalizzazione giocheranno un ruolo fondamentale nell’era post pandemia, ma non riesco ad immaginarmi un J.K. Place dove manchi l’interazione con l’ospite. Per noi che siamo un gruppo italiano, si tratta di un aspetto fondamentale del nostro modo di fare ospitalità.

Come si caratterizza la vostra offerta gastronomica? 
Pieri: Casa Tua Paris è caratterizzata da una proposta contemporanea che include piatti di carne, pesce, legumi e pasta rigorosamente fatta in casa. Tradizione culinaria italiana, abbinata a modernità di tecnica e conoscenza della materia prima.

Quale cucina esattamente? Aperto anche agli esterni? Pranzo e cena?
Pieri: Tradizione moderna, che esalta la semplicità con gusto e sapore. Il ristorante è aperto tutti i giorni, pranzo e cena, anche per i clienti esterni. Grazie al menu All Day Dining, chi soggiorna può trovare qualcosa di interessante da mangiare e stuzzicare a qualunque ora del giorno. Abbiamo anche un bar che propone un menu di tapas studiate e preparate dalla cucina di Casa Tua, abbinabili a una lista di cocktail signature e classici preparati dal nostro bar manager Jordan Cohen.

Una delle proposte di Casa Tua

Una delle proposte di Casa Tua

Cocktail in prima fila

Cocktail in prima fila

Quanto è importante tornare al ristorante dopo tante costrizioni? Quanto è importante la convivialità e il rapporto con i vostri clienti?
Pieri: La convivialità e il rapporto con gli ospiti sono sicuramente le principali caratteristiche dell’ospitalità boutique di J.K. Place. L’accoglienza sartoriale ha come primo obiettivo quello di far vivere ai nostri Ospiti un’esperienza a 360° nei nostri ambienti che coinvolga cibo, vino, cocktail e regali loro ricordi indelebili. Questo è lo spirito con il quale non vediamo l’ora di riaprire le nostre porte. Su Parigi devo ammettere, senza falsa modestia, che il nostro tocco di stile italiano mancava proprio e infatti – nonostante le difficoltà del periodo – lo scorso anno i numeri ci hanno premiato.

Il menu è stagionale? I fornitori sono italiani?
Pieri: Stagionalità certamente; non solo frutta, verdura, legumi e pesce ma anche soprattutto la carne grazie a un grande amico e allevatore italiano. Abbiamo cercato fin dall’apertura a gennaio 2020 di reperire la più alta selezione delle materie prime, con una prevalenza di fornitori italiani ma anche di produttori locali qui su Parigi. Lavoriamo quotidianamente sia sulla selezione che sulla lavorazione dei migliori prodotti freschi e grazie all’esperienza e alle capacità del nostro team prepariamo dal pane alla pasta fresca tutto in casa. Per valorizzare al massimo la qualità dei prodotti e garantire la salubrità degli alimenti utilizziamo le più moderne tecniche e attrezzature, senza dimenticare i riferimenti storici e la tradizione culinaria italiana che sono alla base dei piatti del nostro menu.

Esempio di suite

Esempio di suite

Il salotto della Suite Rive Gauche

Il salotto della Suite Rive Gauche

Che particolarità ha la vostra lista vini? 
Pieri: Curata dal nostro sommelier Emanuele Quattrocchi, presenta un’accurata selezione di vini italiani, francesi e dal mondo. La ripartizione è circa del 50% vini italiani, con alcuni vini in esclusiva su Parigi, 45% vini francesi e il restante vini dal mondo. Abbiamo una buona selezione di Champagne tra etichette classiche e piccoli produttori, così come tra i vini bianchi e rossi spiccano etichette più conosciute, mixate a zone di produzione meno famose oltre a una sempre maggiore attenzione per prodotti provenienti da agricolture biologiche, biodinamiche e sostenibili.


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

Elisabetta Canoro

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Elisabetta Canoro

Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo

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