23-11-2020
Fabio Datteroni, direttore generale del Terme di Saturnia Resort, indirizzo località Follonata, Saturnia a Manciano (Grosseto)
Di recente nominato direttore generale di Terme di Saturnia, Fabio Datteroni guiderà la gestione e lo sviluppo del resort nel cuore della Maremma toscana: una natural destination’ distribuita su 120 ettari e divisa tra l’hotel cinque stelle affiliato a The Leading Hotels of the World, Starhotels Collezione e Virtuoso, la Spa & beauty clinic (53 cabine dai pluripremiati e innovativi trattamenti termali ed estetici), il club, il golf firmato Ronald Fream e il parco termale, dove sgorga una secolare sorgente dalla quale scaturisce un’acqua unica al mondo. Oltre 100 anni di ospitalità per un resort che oggi vanta anche un’offerta gastronomica ricercata con il 1919 Restaurant e la trattoria La Stellata. Forte di una consolidata esperienza nel mondo dell’hôtellerie in strutture inserite in prestigiosi circuiti, già general manager di Castello Banfi e Castello Del Nero, oggi guarda lontano. Punta a internazionalizzare il resort, rendendolo attraente agli occhi di una clientela nord-europea e nord e sud-americana, rafforzando al contempo il posizionamento sui mercati italiano, dell’area del Mediterraneo e dei paesi di lingua russa. La nostra intervista.
Come state affrontando questa nuova fase difficile? Qual è la strategia? Grazie alla presenza di un presidio medico interno e alla messa a punto del protocollo di sicurezza Saturnia Safe Destination, Terme di Saturnia può continuare a offrire tutti i servizi in ottemperanza alle misure contenute nell’ultimo Dpcm. È dunque garantito il funzionamento del Resort 5 stelle con i suoi due ristoranti, i ristoranti, la Spa, il golf e il parco termale che, in qualità di luogo per la balneoterapia collettiva, può restare aperto.
Particolare della struttura termale del resort
Suite deluxe con terrazzino
Vapori in sorgente
Visione subacque delle terme
Una delle proposte del 1919 Restaurant
La trattoria La Stellata
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
a cura di
Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo
La "Top ten" del Vermentino Grand Prix. Da sinistra: Santa Lucia - Brigante 2022, Bruni - Perlaia 2021, Podere Cirene - Cirene 2021, Terre Dell’Etruria - Marmato 2022, Tenuta Agostinetto - La Terrazza 2021, Tenuta Dodici - Solo 2021, Terenzi - Balbinvs 2021, Belguardo - Belguardo “V” 2021, Val Delle Rose - Cobalto 2020, Castelprile Volpaia - Bianco Riserva 2021
I vincitori del Vermentino Grand Prix. Da sinistra: Balbinvs 2020 di Terenzi, Burattini Bianco 2020 di Azienda Guido F. Fendi, Leopoldino 2020 di Fattoria Il Casalone, Matan 2020 di La Biagiola, Perlaia 2020 di Bruni, Norcias 2020 di Colle Petruccio, Monnallegra 2020 di Argentaia, Acquagiusta 2021 di Acquagiusta Wine, Audace 2020 di Cupirosso e Solo 2020 di Tenuta Dodici
Un'oasi di pace nella Maremma: ecco Castello di Vicarello