16-02-2021

Benvenuto 2021: N'alice di Marco Claroni

Lo chef dell'Osteria dell'Orologio di Fiumicino (Roma) propone un piatto in cui lavora la materia prima prescelta nella sua interezza, evitando ogni scarto

N'alice: il piatto del 2021 di Marco Claroni 

N'alice: il piatto del 2021 di Marco Claroni (foto di Adriano Marchesi)

Il piatto si compone di tre elementi: tapioca fritta con lisca d’alice, brodo d’alice, alice marinata e affumicata con salsa di peperone, crema all’aglio e olio al prezzemolo. Scopo dello chef è lavorare la materia prima nella sua interezza e totalità, evitando totalmente gli scarti di lavorazione e nobilitando un prodotto, l’alice, per secoli considerato cibo “povero” pur essendo ricco di proprietà dal punto di vista nutrizionale e accessibile a tutti dal punto di vista economico. N’alice sposa perfettamente l’idea di cucina portata avanti a L’Osteria dell’Orologio sin dalla sua apertura, una cucina etica e responsabile che permette allo chef di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato portare a conoscenza della clientela le diverse tipologie di pesce presenti in natura, a tanti meno note, dall’altro rispettare e tutelare la biodiversità marina. Il 2020 è stato un anno di incertezze e disorientamento, in cui abbiamo rivisto le nostre priorità e in cui risparmio, austerità e attenzione ai dettagli sono state parole all’ordine del giorno per le famiglie italiane: risparmio e austerità, rappresentate dall’utilizzo di una materia prima povera priva di scarto, e attenzione ai dettagli, nella lavorazione e presentazione del piatto. Per questo motivo abbiamo scelto un aperitivo, un amuse-bouche, come Benvenuto 2021: il piatto con il quale inizia un pasto e con il quale, seduti al tavolo, iniziamo questo 2021 carichi di aspettative, prospettive e ritorno alla normalità.

N'alice

INGREDIENTI

Per le alici affumicate

200 g di filetti di alici
70 g di sale fino
30 g di zucchero di canna
Olio EVO al prezzemolo
2 spicchi d’aglio
500 ml di latte fresco
1 peperoncino fresco
1 peperone affumicato
Olio EVO
Aceto di vino bianco
Paprika affumicata

Per le chips di lische

8 lische di alici con la testa
100 g di tapioca
50 g di miso
Colatura di alici
Alloro fresco
Vino bianco

Per il brodo di alici

100 g di lische di alici
100 g di alici intere
500 ml di acqua
Aceto di riso
Alga kombu
1 costa di sedano
1 cipollotto
20 g di funghi secchi
Salsa di soia
Aceto tosatzu
Coriandolo fresco

Lo chef

Lo chef

PROCEDIMENTO

Per le alici affumicate

Marinare i filetti di alici cospargendoli di sale e zucchero per 15 minuti quindi sciacquare molto delicatamente ed affumicare con legno di pino. Preparare una salsa all’aglio sbollentando gli spicchi per tre volte nel latte e montarli con olio di semi. Emulsionare il peperoncino con il peperone, l’aceto e olio EVO.

Per le chips di lische

Lavare bene le lische in abbondante acqua e ghiaccio, marinare nel miso e vino per 12 ore. Tamponare delicatamente e poi stracuocere la tapioca in acqua, colatura di alici ed alloro. Scolare, stendere sul tappetino silpat ed adagiarvi la lisca. Seccare in forno 4 ore a 70°. Soffiare in olio bollente.

Per il brodo di alici

Lavare le lische in abbondante acqua e ghiaccio. Tostare le lische e le alici in forno a 180° per 30 minuti. Preparare quindi il brodo con acqua, alici tostate, sedano e cipollotto. Far sobbollire per 30 minuti. Filtrare e chiarificare. Condire con gli aceti ed il coriandolo fresco.


Ricette d'autore

Marco Claroni

di

Marco Claroni

Classe 1984, romano doc, cresciuto con Antonio Chiappini al Tre Bicchieri di Ostia, guida l'Osteria dell'Orologio a Fiumicino (Roma) con la compagna Gerarda Fine

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