17-12-2006

La Tavernetta

Civitella Casanova (Pescara) Civitella Casanova è un paese di duemila e quaranta abitanti tra il mare di Pescara e i picchi del Gran Sasso. Pieno Abruzzo, una regione che, già nota per i suoi vini (che beviamo molto più spesso di quanto non crediamo...) e i suoi prodotti, presto lo sarà anche per i suoi ristoranti. Un buon segno arriva dall’ultima edizione della guida Michelin che ha illuminato con una stella il Reale di Rivisondoli (L’Aquila), cancellando così uno zero alla voce locali stellati, ma che potrebbe fare di più solo se prestasse più attenzione ai fiori sparsi tra spiagge e monti. È il caso della Bandiera, il ristorante aperto quasi trent’anni fa da Anna D’Andrea, ritrutturando una rivendita di sale e tabacchi, e che da pochi giorni suo figlio Marcello Spadone, ai fornelli con la moglie Bruna Sablone, ha trasformato in una locanda per le tre stanze che ha inaugurato e che potranno accogliere i golosoni già durante le prossime vacanze perché, potendo, non vi è nulla di più porcellinamente godurioso di poter mangiare e bere bene, sapendo che ci aspetta un gran letto a pochi metri e non chilometri di asfalto, prospettiva quest’ultima che ormai smorza molti entusiasmi enogastronomici tali i divieti vigenti a livello di codice della strada. Tra l’altro le camere qui non sono un vezzo, ma una necessità perché, anche se i metri di dislivello sono giusto 400, la strada è stretta e ricca di curve, molto piacevole nei mesi caldi, più noiosa adesso. Ma che piacere lasciare l’auto nel parcheggio, entrare e accomodarsi in una sala mossa tra vetrate e rialzi, con proposte solide, una cucina ricca di sapori in felice equilibrio tra di loro, nella quale tutto arriva dal passato ma dove tutto è rivisto da Marcello e da Bruna alla luce delle loro esperienze e delle rispettive sensibilità. E tutto è molto italiano nelle forme e nella sostanza, una provincia che mette in mostra il suo meglio con orgoglio, un locale dove un menù degustazione è il trionfo dell’Italia più schietta: La Pasta e Basta. Pasta e basta perché, per 22 euro, uno gusta una zuppa di stagione, tre primi, il dolce e il caffè. Impossibile non acquolinare pensando alle salamelle e alle ricottine, alle uova strapazzate con il tartufo, alle cipolle brasate, ai fegatini di agnello con patate, alla fracchiata di fave, ceci e cicerchie, al baccalà in pastella, per poi non sapere cosa scegliere tra i maccheroni al pomodoro con pallottine di pane e carne, le sagnette ai funghi e tartufo, gli spaghetti Cocco al sugo di baccalà e mollica abbrustolita, così come, nel dubbio, prima ho gustato lo spiedo misto di agnello, fegatini e salsiccia e poi il cosciotto di agnello. .

LA BANDIERA
in contrada Pastini, 4 CIVITELLA CASANOVA (Pescara)
Telefono: 085.845219 Sito: http://www.labandiera.it
Chiusura: domenica sera e tutto mercoledì Prezzi medi: antipasti 10, primi 8, secondi 13,5 e dessert 6 euro
Menù degustazione: 22, 33 e 40 euro
Coefficiente di difficoltà: buono, tradizione d’autore

Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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