21-05-2006
Una buona Parolina
Trevinano (Viterbo) Il nome, la Parolina, lo hanno trovato e se lo sono tenuti ben stretto perché suona bene. Certo che Trevinano, frazione di Acquapendente, è davvero un punticino sperduto, dove non si arriva per caso. È in provincia di Viterbo ma se dalla collina su cui è appoggiato si ruota su se stessi, lo sguardo spazia anche sulle colline della Toscana (merita una visita, e una sosta alle terme, il paese di San Casciano dei Bagni) e dell’Umbria in direzione di Fabro, casello autostradale di riferimento. Iside De Cesare e Romano Gordini, entrambi in cucina, si sono conosciuti, lei romana e lui romagnolo, alla Frasca di Castrocaro. Era il 2001. L’estate di due anni dopo erano a un bivio: o accettare lei Cracco Peck a Milano e lui Pinchiorri a Firenze o fermarsi in un posto tutto loro. Alla fine la scelta cadde su un villino sulla provinciale che lambisce Trevinano «perché, pur fuori dal mondo, ci aveva affascinato per la sua vista mozzafiato tra tre regioni». La Parolina, aperta nel marzo 2005, se ne sta in una piccola casa bianca con l’ingresso dipinto di rosso. Ora che, speriamo, è arrivata una vera primavera, si può pranzare fuori; dentro un’unica piccola stanza con un camino in un angolo. La carta propone tre percorsi degustativi (I sapori della terra, Il pescato del giorno e il Gran menu), poi le classiche voci: antipasti, le paste, le pietanze (di carne e di pesce)... Ho trovato in questa coppia, dove è lei a comandare, una importante voglia di fare secondo le rispettive personalità e senza compromessi con piatti per turisti che in Italia spuntano un po’ ovunque. Nonostante diverse esperienze ai massimi livelli qualche ingenuità non manca, come quella di scrivere in grande, sul piattone di portata del dessert, il nome dello stesso, per la precisione Tiramisù. E ancora, curerei di più la varietà delle insalate e non mi limiterei ai crostacei, peraltro ottimi, più costosi e noti. Il riferimento è alla Misticanza di crostacei (gamberoni e scampi), molluschi (capesante) e frutto della passione. Però sono dettagli solo da registrare sulla via della maturità e della piena consapevolezza. Che buone la Soppressata di vitello con radicchio e gamberi di fiume; l’Uovo cremoso e croccante su crema di asparagi e scampi spadellati; i Tonnarelli alla chitarra con asparagi, guancialino in soffice di carbonara; quei Fagottini di pasta e il Piccione disossato in padella con raviolo croccante di fegatini; la Spalla di agnello glassato e spiedino di animelle... Sapori solidi. .
LA PAROLINA in località Trevinano ACQUAPENDENTE (Viterbo)
Telefono: 0763.717130 E-mail: laparolina@libero.it
Chiusura: tutto martedì e mercoledì a pranzo
Prezzi medi: antipasti 13; primi 11; pesce 19; carne 18 e dessert 9 euro Menu degustazione: 36, 43 e 55 euro
Coefficiente di difficoltà:sufficiente, cucina d’autore
Cibi Divini
I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it