03-12-2021
Sabrina, Riccardo e Antonietta Tedeschi brindano al loro Amarone Riserva Maternigo
«Per noi è come la nascita di un nuovo figlio».
Così Sabrina Tedeschi, insieme ai fratelli Riccardo e Antonietta, ha presentato il nuovo Amarone Riserva di casa Tedeschi, il Maternigo, frutto di una attenta ricerca sui terreni e di un ragionamento legato allo stile della cantina.
L'etichetta del nuovo vino
Proprio Riccardo Tedeschi spiega la nascita del progetto: «Abbiamo iniziato la classica zonazione per capire i vari blocchi di terreno che avevamo a disposizione. Ma poi ci siamo concentrati su una “zonazione aromatica”, definendo ognuno dei 5 blocchi individuati per gli aromi che riusciva a conferire ai nostri vitigni classici. Abbiamo così individuato due zone per il Maternigo. Sono convinto che il Valpolicella possa avere similitudini con il Pinot Nero. Certo, con l’Amarone alcuni aromi escono di più, tramite l’appassimento».
Il vigneto Barila, dove nasce Maternigo
E Sabrina Tedeschi sottolinea: «Mio papà aveva iniziato con un Cru, il Monte Olmi, noi abbiamo poi continuato sulla sua strada. Sempre con Corvinone, Corvina e Rondinella, cercando le caratteristiche di freschezza e verticalità, con un frutto fresco e mai eccessivo».
Sabrina, Riccardo e Antonietta con papà Lorenzo Tedeschi
E conclude: «Abbiamo portato avanti, insieme ad Antonietta e Sabrina, il sogno e lo stile di nostro padre con la creazione di un vino distintivo: l’Amarone Maternigo dove il marchio Tedeschi è riconoscibile e inconfondibile, un prodotto capace di sorprendere per la sua unicità e di migliorare con il tempo».
La cantina Tedeschi
Maternigo ci permette di “fare pace” con il mondo dell’Amarone che in molti casi era arrivato a degli eccessi sgraziati.
Ma si può sempre chiudere in bellezza. E in dolcezza. Il Recioto della Valpolicella Capitel Fontana 2018 riprende il fil rouge della produzione di Tedeschi, azienda da 500mila bottiglie annue, con 48 ettari vitati: eleganza e bevibilità in un vino dolce.
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di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
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