30-06-2017
Quattro protagonisti principali dell'Enoteca La Torre a Roma: il sommelier Rudy Travagli, il sous Antonio Autiero, il maître Luigi Picca e lo chef Domenico Stile
Vari appetizer per iniziare: Pasta soffiata alla carbonara, Spugna di broccolo con uova di salmone, Croccante di cavolo nero e riso...
Baccalà marinato, ananas, maionese di nocciola: molto buono
Altro antipasto ottimamente eseguito: Ricciola marinata, scottata e affumicata, indivia riccia, salsa di ostrica e umeboshi
Terrina di foie gras, tartara di manzo, mela annurca, senape e dragoncello
Piacevolissimo il Risotto al limone di Amalfi, tartufi di mare, asparagi e yogurt di bufala. L'agrume è in 4 varianti: salato, cotto al forno, grattugiato, candito, poi c'è un po' di cedro
Stile, all'Enoteca La Torre dal febbraio 2016 al posto di Danilo Ciavattini, a sua volta subentrato a Kotaro Noda, mostra di essere un maestro della pasta con questo Spaghetto, bolognese di polpo verace, jalapeno e bergamotto
Agnello alla Villeroy, con patate, champignons, porcini, tartufo nero
Piccione marinato alla soia, sedano rapa e chutney di pomodoro. La coscia viene macinata, ricostruita e fritta coi corn flakes; i fegatini sono in sandwich. I secondi piatti ci hanno convinto meno del resto
Ottimi i dolci, anche per merito della pastry chef Veronica Cassone, 24 anni, già al Glass: questo è il Soffice di cheesecake, frutti di bosco fermentati e timo limonato
Crostatina meringata al limone, tamarindo e wasabi
L’altro giorno un amico borbottava, leggendo alcuni articoli su identitagolose.it: «Questo ristorante promosso, questo lo considerate ottimo, quest’altro lo elogiate… Possibile che siano tutti buoni?». Merita una risposta e una precisazione. La risposta è: sì, ci piacciono tutti, o per meglio dire ci piacciono tutti quelli dei quali scriviamo, per il semplice motivo che non scriviamo affatto di quelli che non ci piacciono, è una nostra regola, prenderne atto e morta lì – ricordo uno spassoso Paolo Marchi che, commentando uno chef lamentatosi per una mancata recensione, raccontava più o meno: «Invece di protestare, dovrebbe ringraziarmi, perché se davvero dicessi come ho mangiato…».
La precisazione: un locale può essere eccellente, persino perfetto, senza necessariamente scomodare Bottura, senza mettersi in gara con Romito. Capita quando risulta di gran livello rispetto al suo target, al suo pubblico, al suo format, al luogo in cui è: se, insomma, sa incarnare al meglio un modello di ristorazione, e quindi di business. Anche per tale ragione, l’Enoteca La Torre merita solo applausi.
Picca e Travagli fan girare perfettamente la sala
La cantina dell'Enoteca La Torre vanta 1.200 etichette circa
Domenico Stile
L'entrata del Villa Laetitia
Spaghetti, polpo, bergamotto, jalapeno
Piccione, sedano rapa, soia, chutney
Cheesecake
Son tutti bravi, sanno tutti molto bene fare il loro mestiere, lavorano in un posto bellissimo, si mangia ottimamente. Punto.
Enoteca La Torre a Villa Laetitia Lungotevere delle Armi 22, Roma Tel. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
La serata inaugurale della rassegna ha visto protagonisti, insieme ai fratelli Lebano, Domenico Stile di Enoteca La Torre e la pasticcera Loretta Fanella. In abbinamento, i vini di Angela Velenosi. Nella foto da sx: Vincenzo e Antonio Lebano, Angela Velenosi, Domenico Stile, Loretta Fanella e Stefano Trovisi. Foto: Annalisa Cavaleri
L'affiatato e solido trio di Enoteca La Torre a Villa Laetitia, una stella Michelin, a Roma: il maître Alessandro Nocera, lo chef Domenico Stile e il restaurant manager e sommelier, Rudy Travagli. Le foto sono a cura di Enoteca La Torre (e dove indicato a cura di Luca Sessa)
Ravioli di gamberi… Rosa: il piatto della rinascita di Domenico Stile, chef dell'Enoteca La Torre di Roma, presso l'hotel Villa Laetitia. Tutte le foto sono di Aromi.group