Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Il libro è lo spin off dell’omonima rubrica di Bellanca e Gemelli pubblicato sulla testata Il Forchettiere
Non vuol essere una guida, ma ne ha tutto l’aspetto. Nelle sue pagine si trovano infatti il cocktail bar realizzato all’interno di una chiesa sconsacrata, quello allestito in un’antica cantina medicea o in un appartamento e persino quelli creati dentro una funicolare e nel locale che ospitò il più antico cinema sonoro d’Italia. C’è il locale che serve solo prodotti made in Italy, quello che sembra una farmacia e quello che pubblica una “gazzetta” con le novità dietro il bancone. È un autentico viaggio mixologico tra il sacro della "Divina Commedia" e il profano di "Amici Miei" il volume “Toscana da Bere” (ed. Il Forchettiere, 280 pagine) di Federico Bellanca e Marco Gemelli.
Gli autori
Nell’anno del centenario del Negroni e in un momento di profonda espansione del settore – testimoniato da eventi come la Florence Cocktail Week o EgoCircus - la voglia di raccontare il mondo dei drink di qualità ha portato i due autori a esplorare bar, hotel, ristoranti e distillerie per incontrare gli uomini e le donne che con la loro passione continuano a tener viva la tradizione del buon bere miscelato così come quella della liquoristica.
Nelle pagine di “Toscana da Bere” non mancano le storie imprenditoriali delle piccole e grandi aziende made in Tuscany legate alle materie prime: c’è la “signora della grappa” di Paganico (Gr) e il militare livornese che nel deserto afghano ebbe l’intuizione di produrre liquori allo zafferano, ci sono i due giovani produttori fiorentini di vodka alla canapa e l’ideatore dell’unico rum toscano sulla costa, nonché l’imprenditore pratese che ha riesumato liquori perduti o quelli che da Massa a Firenze hanno rinnovano amari d’antica tradizione come il vermouth, la china o il Ronchi Pichi.
Uno spazio speciale è inoltre dedicato ai ristoranti che mostrano un’attenzione particolare alle cocktail list, nonché ai “pairing d’autore”, ossia gli abbinamenti tra i tre drink più richiesti e i piatti signature dei più apprezzati chef e pizzaioli toscani.
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali
Pubblicazioni e novità editoriali del pianeta gola