Dici Bikini e sovviene subito un mondo di festa e pace. La festa è quella di Vico, che quest’anno avrà luogo dal 3 al 5 giugno: il complesso balneare più celebre della Penisola Sorrentina sarà ancora un polo importante nell’evento concepito da Gennaro Esposito. La pace è invece quella che si respira in questi giorni di soft opening, benedetti prima della calca estiva.
Il Bikini è un’autentica oasi negli ingarbugliati litorali campani, un luogo di civiltà che dedica sempre più tempo al pensiero gastronomico. C’è dietro il gran lavoro di Giorgio Scarselli, un signore che nel 2010 ha abbandonato un lungo percorso tra banche d’affari e finanza per tornare e restare nel luogo reso celebre da nonno Franco e papà Riccardo. Lo fa gestendo la regia del ristorante che guarda spiaggia, Ischia e Vesuvio con un pensiero accorato, attento al futuro dei nostri mari (leggi l’intervista di due anni fa) e, soprattutto, all’appagamento del palato.

Fumiko Sakai, chef e Giorgio Scarselli, "patron non chef"
La stagione di quest’anno si preannuncia come una delle più golose di sempre con l’ingresso in cucina di
Fumiko Sakai, giapponese di Yokosuka, da oltre un decennio al lavoro in Campania: ben 8 primavere alla
Torre del Saracino dello stesso
Esposito (dove ha conosciuto
Salvatore La Ragione, suo compagno, ora al timone di
Mammà a Capri) e gli ultimi due come chef di
Casa Mele a Positano.
Sorriso timido, Fumiko lascia tutta l’estroversione ai piatti, solari e potenti: triglie al beccafico che sembra di attraversare il Tirreno fino alla Sicilia più autentica. Intrecci di panzanelle, gazpachi, burrate e gamberi rossi che magnificano il Mediterraneo. Fusilli tirati faticosamente al ferretto e poi impegnati a tessere riuscite trame coi polpi alla luciana. Insalate di rinforzo che alleggeriscono e colorano il bagaglio delle origini.

Panzanella, gazpacho, burrata, gamberi rossi

L'Insalata di rinforzo di Fumiko è un carpaccio di merluzzo affumicato con mousse di cavolfiore e virgole di scarola

Crème brûlée all’arancia con gelato al cocco
E dei dolci così buoni che, se li gustassi alla cieca, mai indovineresti i natali della sua autrice (assistita dal pasticcere
Gregorio Ioveno): opulente Variazioni di cioccolato, chirurgiche Millefoglie di crema e amarena e una Crème brûlée all’arancia con gelato al cocco che vale come fresco sigillo per ripulire il palato prima di ridiscendere in spiaggia.
Una cucina che conquista perché paradossalmente conosce bene il valore della tradizione: ordinate pure anche classici come gli Spaghetti con vongole veraci o limoni di mare e finocchietto selvatico e poi diteci. Una trattoria evoluta che si libera delle pesantezze di certi schemi d’autore per concentrarsi su ciò che veramente conta: la bontà. E il fatto che la ragazza sia giapponese conferma il sospetto: tanti cuochi italiani credono di possedere talento solo per il fatto di essere nati dentro ai nostri confini. Ma la buona cucina nasce sempre dopo un'infinita e faticosa replica del medesimo gesto, una verità che in Giappone conoscono meglio di chiunque.

La vista dal ristorante alla spiaggia...

...e dalla spiaggia al ristorante
Il Bikini
Strada Statale 145 Sorrentina, km 13,9
Vico Equense (Napoli)
+39.081.8015555
Prezzi medi: antipasti 16, primi 18, secondi 18, dessert 10 euro
Menu degustazione: 50 euro (terra), 60 euro (mare), 70 euro (mano libera di Fumiko)