Antonio Polzella
Coscia d’oca croccante con patate al fegato grasso e profumo di scalognodi Enrico Bartolini
Identità Golose Milano L'Hub spedisce la prima cartolina golosa da Messina, con i piatti di Luca Miuccio e Lillo Freni
Il team della Pasticceria Busuoli a Mirandola, in provincia di Modena
«Siamo ripartiti da zero. Ma con cinquantacinque anni di storia alle spalle». Racconta così Emanuele Busuoli la nuova era della pasticceria di Mirandola, in terra di Modena. Aperta da Goliardo e Bianca nel lontano 1966 e ora portata avanti dal figlio Tiziano, alla guida del laboratorio con la moglie Serena, e dalla figlia Cristina (in equilibrio fra confezioni, ufficio e bancone) con il marito Alberto (in cucina). Mentre Emanuele (millesimo 1993 e il maggiore dei quattro figli di Tiziano e Serena) si occupa della gestione del personale, dell’organizzazione e della comunicazione. «Sono il tuttofare di famiglia», spiega lui. Un millennial perfettamente a suo agio fra memoria e modernità.
«Sono stati lavori lunghi e impegnativi. Perché ci siamo allargati, acquistando spazio in più e facendo un restyling completo. In pratica abbiamo svestito e rivestito tutti gli ambienti. Dai pavimenti ai soffitti. Rinnovando gli impianti, inclusa l’illuminazione. E abbiamo anche creato un dehors in vetro. Riscaldato in inverno e rinfrescato in estate. Arredato con pouf antracite e tavolini bassi. Per dare un messaggio di comfort e rilassatezza», precisa Busuoli junior. Descrivendo un’insegna che solo all’interno conta circa 300 metri quadrati, nutriti da pareti effetto cemento e da un muro nella contemporanea tonalità ottanio, sublimato a colore-icona del locale. Presente dal packaging al logo. «Certo, abbiamo rivisto il logo. Persino nel font dei caratteri. Collaborando con una giovane agenzia quale JustNow. Del resto vogliamo parlare alle nuove generazioni. Non dimenticando il nostro passato». Da qui anche un’energica immagine sui social. «Ce li segue Alessandro Oliva, un ragazzo che ci conosce piuttosto bene. Lui mi ha cambiato la vita».
Emanuele Busuoli e il suo pandoro
La Mirandolina, specialità (tutto l'anno) di Busuoli: un lievitato dall’impasto sofficissimo, con pere dell’Emilia Romagna, noci e cioccolato
Panettone al lampone e pasta di pistacchio
Torta di Natale
Focaccia del Nonno Goliardo
Altea, qui in formato monoporzione
E poi? C’è la filiera. E il grande lavoro che i Busuoli portano avanti in combo con gli agricoltori del territorio. Un operato valorizzato in primis nelle composte. Tutte con un quid in più. Vedi quelle di mirtillo selvatico dell’Appennino; di pesche bianche e vaniglia, ideali sul pane e sulle fette biscottate; e di fragola e pepe rosa, ottime in tandem con l’arrosto. «Non da ultimo stiamo facendo molta attenzione alle intolleranze alimentari. Per questo mettiamo sempre in linea biscotti e pasticcini gluten free, senza lattosio e senza frutta secca». In un’ottica di sostenibilità e di rispetto per le diversità.
Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia
Un panettone della Pasticceria Alverà a Cortina d'Ampezzo
Un dessert di Riccardo Bellaera, corporate pastry & baker di Costa Crociere e ideatore di “PatisSEArie”, 4 crociere dedicate alla grande pasticceria a bordo di Costa Toscana. Tutte le foto sono di aromi.group
Paolo Griffa e la compagna Titti Traina, entrambi alla guida del ristorante stellato Petit Royal di Courmayeur. Gli chef saranno tra i relatori del Congresso Identità Milano 2022 - dal tema Il futuro è oggi - con una lezione sulla pasticceria ludica. Appuntamento giovedi 21 alle ore 15.10 in sala Auditorium - Foto: Vat
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola