Romain Meder
Friselladi Enrico Crippa
Ricette d'autore Estate a tavola: Ceviche di ciliegia, sashimi di spigola, mandorle e cioccolato di Leonardo Caterino
I Cantucci di Simone Salerno
«Sono dell’Istrice. Come del resto lo era mamma Roberta», dichiara fiero Simone Salerno. Che, a dispetto del cognome, è nato a Siena nel 1984; è cresciuto intorno a Porta Camollia, il baluardo della Contrada Sovrana vestita di bianco, nero, rosso e blu; e vive e lavora a Gassino Torinese. Dove, con la moglie Alessandra, ha aperto la boutique Chocolat. «Avremmo voluto chiamarla Xocoatl, con riferimento alla bevanda azteca. Ma era un nome troppo difficile da pronunciare. Specialmente per un senese come me. Così abbiamo optato per Chocolat. Facile da dire e ricordare. Per via del celebre film con Juliette Binoche e Johnny Depp. A maggio la nostra insegna compirà tre anni», spiega Simone. Che inizialmente aveva inaugurato la pasticceria a Siena. «Ma a un certo punto ho sentito il bisogno di mettermi in discussione, andando in un territorio stimolante come il Piemonte. Anche su consiglio dello chef Pancrazio Calamello. Colui che, pur tenendomi sotto la sua ala, mi ha sempre esortato a superare con coraggio i miei limiti».
Simone Salerno e Alessandra Porta, marito e moglie al Chocolat di Gassino Torinese
Procedimento In una planetaria con la frusta a foglia (o in una ciotola, aiutandosi con un mestolo), unire il burro (lasciato ammorbidire) e lo zucchero. Aggiungere le uova poco alla volta. Versare la farina in un recipiente e aggiungere baking e sale. Controllare che l’impasto si sia ben amalgamato e toglierlo dalla planetaria. Unire le mandorle, i pistacchi e il grué di cacao e miscelare. Per ultima, aggiungere la farina e continuare a lavorare a mano il composto. Con l’aiuto di una sac à poche stendere l’impasto in una teglia, formando dei filoncini. Cuocere in forno statico a 180°C per 20-25 minuti. Togliere dal forno e tagliare a fette trasversali, dello spessore di circa 1 centimetro. Rimettere in forno a tostare per alcuni minuti.
Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia
Paolo Griffa e la compagna Titti Traina, entrambi alla guida del ristorante stellato Petit Royal di Courmayeur. Gli chef saranno tra i relatori del Congresso Identità Milano 2022 - dal tema Il futuro è oggi - con una lezione sulla pasticceria ludica. Appuntamento giovedi 21 alle ore 15.10 in sala Auditorium - Foto: Vat
Il post del pasticciere e panettiere Alain Locatelli, classe 1988, originario di Bergamo che ha sollevato riflessioni, commenti e reazioni in merito alla relazione tra gli orari di lavoro e il riposo legittimo. Foto dal profilo Instagram di Alain Locatelli
Tra le particolarità, la fève, una piccola sorpresa che si nasconde nel suo impasto e che incorona “il re della festa”. Foto: Égalité
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola