03-05-2020
In passato la regione era divisa in due terre: l'Emilia (con Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Ferrara e gran parte della provincia di Bologna) e la Romagna (con Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena, Imola e la parte orientale della provincia di Bologna). Oggi questa separazione sopravvive nel campanilismo, nei ricordi e nella mentalità tradizional-popolare. Ma tutto questo ha scarsa rilevanza nel panorama nazionale ed internazionale che assegna alla regione una notorietà data "dall'abbondanza di eccellenze" sia per quanto riguarda il patrimonio paesaggistico e culturale che quello culinario.
Focalizzando l'attenzione sull'aspetto gastronomico, spiccano numerose varietà di pasta ripiena, sughi, salumi e formaggi. In questo scenario opulento, si ritaglia uno spazio la torta di tagliatelle, un dolce dall'aspetto scenografico e curioso, costituito da una base di pasta frolla che racchiude una farcia alle mandorle e una superficie rivestita di pasta fresca. Trova le sue origini nella provincia ferrarese e questo spiega il fatto che nella tradizione regionale le fini tagliatelle all'uovo vengano riconosciute come omaggio ai biondi capelli di Lucrezia Borgia (signora del castello estense di Ferrara). Dalla culla emiliana il dolce prende piede e si diffonde in tutta la regione, arrivando anche oltre confine e subendo delle modifiche: a Mantova per esempio è presente la variante senza guscio di frolla.
Torta di tagliatelle
Ingredienti per la pasta frolla 100 g burro 225 g farina 75 g zucchero 1 uovo vaniglia scorza di limone grattugiata un pizzico di sale per la pasta all'uovo 200 g farina di semola rivaccinata 2 uova un pizzico di sale per la farcia 70 g amaretti 200 g mandorle tostate 50 ml liquore Sassolino 110 g zucchero 1 uovo medio 30 g burro
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
veneta, classe 1997, fa la pasticcera. Ha studiato all'Alma-Scuola internazionale di cucina italiana, trampolino di lancio per la sua vita lavorativa ed esperienziale. Questo percorso l'ha portata a intraprendere il master in giornalismo, comunicazione e critica enogastronomica del Gambero Rosso con l’ambizione di poter coniugare la sua attuale professione e passione con l’amore per viaggi e scrittura