03-03-2020

Ristorante Meta a Lugano, finalmente aria nuova in città

Assaggio in anteprima il nuovo menu dello chef Luca Bellanca. Convince con la sua proposta di tapas mediterranee gourmet

La cucina a vista del rinnovato ristorante Meta a

La cucina a vista del rinnovato ristorante Meta a Lugano, chef il varesino Luca Bellanca. Una bella scoperta

È uno dei migliori ristoranti a Lugano e ha recentemente inaugurato sala e cucina nuove. Parliamo del Meta, già Metamorphosis, situato in una location moderna ed accogliente al piano terra dell’imponente e prestigioso Palazzo Mantegazza, affacciato sulle rive del lungolago di Paradiso, a pochi minuti a piedi dal centro della città.

In precedenza il locale era situato al piano -1, senza alcuna vista, ed era proprio un peccato. Adesso la nuova sala è decisamente più bella, fresca, luminosa ed accogliente, con uno stile molto easy e contemporaneo. La cucina è a vista. Restyling davvero ben riuscito; merito di tutto questo è della famiglia Mantegazza (Mario, Ana ed Evelyn Mantegazza, direttrice del ristorante), che ha effettuato un investimento davvero importante sulla struttura.

Il concept del nuovo Meta nasce da una precisa esigenza espressa da Ana Mantegazza, che ha seguito in prima persona tutta la fase di progettazione. «La volontà - spiega l’architetto Massimo Marzorati, che ha curato il progetto - era quella di realizzare uno spazio capace di ricreare perfettamente tutta l’atmosfera propria del salotto di casa, con un arredamento comodo, caldo e accogliente, ma al tempo stesso assolutamente razionale rispetto alla funzione di ristorazione cui gli ambienti sono dedicati».

Un’attenzione particolare è stata riposta nella scelta degli arredi e dei complementi. Continua Marzorati: «Un elemento cui abbiamo attribuito grande importanza riguarda la scelta dell’illuminazione, dando vita ad una sorta di bosco verticale formato da canne di bambù tronche, ciascuna con una lampada a luce diffusa da accendere in base alle diverse esigenze».

Lo chef è l'italiano Luca Bellanca, classe 1983 da Varese. La sua passione per la cucina è nata fin da piccolo grazie alla mamma e alla nonna che gli hanno insegnato ad apprezzare il buon cibo e a cucinare per tutta la famiglia. La volontà di consolidare la sua passione l’ha portato, a 14 anni, ad iniziare un percorso formativo presso l’istituto alberghiero De Filippi di Varese, dove ha appreso le basi del lavoro, facendo anche degli stage in ristoranti della zona. Finiti gli studi, ha intrapreso numerose esperienze internazionali, passando dall’Irlanda alla Sicilia e dal golfo della California fino ad arrivare alla costa mediterranea della Spagna, tra Valencia e Maiorca. Queste tappe gli hanno permesso di affinare uno stile che lui stesso definisce med-fusion; ossia, che unisce gli ingredienti locali - e della vasta regione mediterranea - a note esotiche.

Luca Bellanca ed Evelyn Mantegazza

Luca Bellanca ed Evelyn Mantegazza

Bellanca ci racconta come «la mia sia una cucina med-fusion poiché cerco sempre di creare un felice incontro tra radice mediterranea e note esotiche caratterizzate da ingredienti e marinature inconsueti». Pietanze che vengono da lontano sono adattate al gusto del territorio. Lo chef riesce mirabilmente ad abbinare aromi differenti trasformando semplici ingredienti in esplosioni al palato.La sua è sicuramente una cucina fatta di contaminazioni, di incontri e di dialogo tra prodotti, con particolare riguardo alla Spagna, terra a lui molto cara, vi ha vissuto e lavorato per 6 anni. La carta di vini offre un’ottima selezione di etichette con anche alcune proposte a bicchiere, tra cui spiccano molti vini ticinesi. Il ristorante collabora da vicino con uno dei produttori locali più rinomati, Guido Brivio, che ha creato per il Meta una linea dedicata, inclusa la nuovissima Riserva Emme di Meta 2016, assaggiata durante la nostra cena. Si tratta di un rosso del Ticino a base di Merlot (35%) e Gamaret (65%) che viene affinato in barrique e che abbiamo trovato speziato ma anche gradevole e morbido, equilibrato.

Abbiamo avuto anche la fortuna di testare in anteprima il nuovissimo menu degustazione a base di 12 tapas mediterranee, un'offerta che a Lugano mancava. Ne siamo rimasti colpiti molto positivamente: sono assaggi curati, ricercati, creativi e di qualità.
 

Tartare di manzo Galloway con crumble di farina bona, salsa bernese e pepe della Valle Maggia

Tartare di manzo Galloway con crumble di farina bona, salsa bernese e pepe della Valle Maggia

Tartare di manzo Galloway con crumble di farina bona, salsa bernese e pepe della Valle Maggia - Un inizio fresco con una carne di alta qualità tagliata al coltello e marinata perfettamente che viene accompagnata da un’ottima salsa bernese e un crumble di farina bona ad aggiungere croccantezza.
 

Chiacchiera con gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale e ricotta

Chiacchiera con gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale e ricotta

Chiacchera con gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale e ricotta - Il secondo assaggio, visto che siamo in periodo di Carnevale, ha alla base una chiacchiera salata sulla quale troviamo un freschissimo gambero rosso di Mazara del Valle di Paolo Giacalone, poi ricotta e caviale. Un piatto molto equilibrato grazie all’unione della dolcezza del gambero e della ricotta alla sapidità del caviale e della chiacchiera.
 

Ceviche di orata in stile peruviano

Ceviche di orata in stile peruviano

Ceviche di orata in stile peruviano - Uno dei piatti che abbiamo apprezzato di più. Si tratta di un ottimo ceviche di freschissima orata alla peruviana: toni molto decisi, acidi e piccanti.
 

Parmigiana del Meta

Parmigiana del Meta

Parmigiana del Meta - Una parmigiana fatta come si deve, golosa e gustosa, da mangiarne ancora e ancora.
 

Baccalà mantecato con croccante di polenta e pimentón de la Vera

Baccalà mantecato con croccante di polenta e pimentón de la Vera

Baccalà mantecato con croccante di polenta e pimentón de la Vera - Uno dei piatti migliori. Il baccalà mantecato è veramente eccezionale: consistenza morbida, perfetta.
 

Gambero croccante con salsa rosa e lime

Gambero croccante con salsa rosa e lime

Gambero croccante con salsa rosa e lime - Assaggio decisamente goloso: un gambero dalla frittura delicata abbinato ad una salsa rosa perfettamente bilanciata tra dolcezza e acidità data dal lime.
 

Seppia con cremoso di patata e aioli

Seppia con cremoso di patata e aioli

Seppia con cremoso di patata e aioli - Anche in questo caso un ottimo assaggio in cui la sapidità della seppia e del suo inchiostro si bilanciano molto bene con la dolcezza della patata. Completa il piatto una delicata salsa aioli.
 

Ganassino di Pata Negra con nocciole del Piemonte, salsa alla robiola due latti “Selezione Guffanti” e pimento del Padrón

Ganassino di Pata Negra con nocciole del Piemonte, salsa alla robiola due latti “Selezione Guffanti” e pimento del Padrón

Ganassino di Pata Negra con nocciole del Piemonte, salsa di Robiola due Latti “Selezione Guffanti” e pimiento del Padrón - A farla da padrone è il saporito e tenerissimo ganassino di Pata Negra, la gola del maiale. Viene abbinato a una delicata salsa di robiola, a una dolce nocciola piemontese e al pimiento del Padrón, una varietà di peperone molto piccolo originario della Galizia.
 

Ravioli di formaggio di capra e pere con stracotto di maiale e aria al prezzemolo

Ravioli di formaggio di capra e pere con stracotto di maiale e aria al prezzemolo

Ravioli di formaggio di capra e pere con stracotto di maiale e aria al prezzemolo - Per chi scrive, il piatto migliore della serata. Si tratta di un assaggio di ravioli, la cui pasta è fine e tirata benissimo. Delicato il ripieno a base di pere e formaggio di capra, eccellente il condimento con uno straordinario stracotto di maiale. Da chiedere bis e tris.
 

Tatin di mele 2.0

Tatin di mele 2.0

Tatin di mele 2.0 - Arriviamo alla parte dolce. Questa è un'ottima reinterpretazione in chiave moderna della tarte tatin. Si tratta di una splendida mela ricostruita con al suo interno mela caramellata e delicata mousse alla mela. Non è troppo dolce, non c'è il rischio di risultare stucchevole.
 

Zuppetta di fragole con sorbetto al basilico e lime e aria di wasabi

Zuppetta di fragole con sorbetto al basilico e lime e aria di wasabi

Zuppetta di fragole con sorbetto al basilico e lime e aria di wasabi - Dessert molto fresco. Si tratta di una zuppetta di fragole con un eccezionale sorbetto al basilico e lime che viene completato con un’aria di wasabi.
 

Riso e latte con zabaione e gel di Borsci 

Riso e latte con zabaione e gel di Borsci 

Riso e latte con zabaione e gel di Borsci - L’ultimo dessert è anche il più corposo e speziato, ma altrettanto buono. È una rivisitazione del riso e latte con una crema allo zabaione arricchita da un gel di Elisir Borsci San Marzano.


Meta
Palazzo Mantegazza- Riva Paradiso 2, Lugano (Svizzera)
tel +41 (0)91 9946868
metaworld.ch
chiuso la domenica
menu degustazione a 110 franchi svizzeri (circa 103 euro)
alla carta: antipasti 24-48 franchi svizzeri (22-45 euro), primi 24-36 (22-34 euro), secondi 46-55 (43-52 euro), dessert 13-15 (12-14 euro)


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Alan Jones

Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione

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