21-02-2023

Al Cantinon, l'osteria che fa rima con Venezia

Nella città lagunare, non lontano dall'arteria di Strada Nova, il cuoco di origini russe Serghei Hachi colpisce per una serie di piatti tra acqua, sale e profumi locali

Serghei Hachi de Al Cantinon, Sotoportego de le

Serghei Hachi de Al Cantinon, Sotoportego de le Colonete, Venezia

Venezia! Questa parola da sola sembra far scoppiare nell’anima un’esaltazione, eccita tutto ciò che vi è di poetico in noi, scatena tutte le nostre facoltà di ammirazione. E quando arriviamo in questa città inusitata, la contempliamo immancabilmente con occhi prevenuti e rapiti, la guardiamo coi nostri sogni.

Così lo scrittore Guy de Maupassant descriveva la celebre città lagunare. Siamo vicino a Strada Nova, l’unica “strada” presente a Venezia, nonché la zona più trafficata da turisti e commercianti. Ma non lasciatevi ingannare, perché in una laterale, precisamente al Sotoportego de le Colonete, si riscopre la calma e il tipico slow living dei veneziani. In questo angolo di pace e silenzio si trova l’osteria Al Cantinon, una realtà in cui poter apprezzare l’autenticità della cucina veneziana unita sapientemente a reinterpretazioni più contemporanee in grado di conquistare i clienti piatto dopo piatto.

L’esterno della struttura è poesia allo stato puro: piccoli tavolini in legno che si affacciano su un placido rio, da dove si può godere non solo di una favolosa esperienza enogastronomica, ma anche del passaggio delle gondole, le storiche imbarcazioni simbolo di Venezianità nel mondo. L’interno è costituito da due sale ben arredate e decisamente accoglienti, mentre le pareti sono decorate con mensole che espongono libri di cucina e uno spazio esclusivamente dedicato ai vini, punto forte dell’osteria.

L'affaccio su canali

L'affaccio su canali

La sala interna

La sala interna

Alla guida di Al Cantinon troviamo lo chef di origini russe Serghei Hachi, veneziano d’adozione ed approdato in laguna 15 anni fa dopo una serie di esperienze lavorative negli Stati Uniti d’America, in Nord Europa e in Turchia. La sua è una cucina di contaminazioni, che si stacca completamente dall’offerta culinaria di massa e spesso standardizzata, purtroppo ancora tanto presente sul territorio lagunare.

Il mondo enogastronomico di Serghei è l’interpretazione moderna di tutti quei valori incarnati dalla Serenissima: integrazione, innovazione e intraprendenza, raccontando così, attraverso il cibo, la storia millenaria di una città che non ha eguali. Le materie prime sono sempre freschissime e a chilometro zero per un menu quasi completamente a base di pesce, salvo qualche piatto di carne e qualche opzione per i vegetariani.  L’attenzione ai prodotti selezionati si evince anche dalla scelta degli ortaggi, tutti provenienti dall’Isola di Sant’Erasmo e da coltivazioni biologiche, come il carciofo violetto, le insalatine di campo, la rucola, i pomodorini, le cime di rapa, le zucche, le melanzane sottili, le zucchine e i fiori di zucca. Il pesce arriva, invece, direttamente dal mercato ittico di Rialto, luogo frequentato quotidianamente dallo chef per selezionare le migliori disponibilità nostrane e non solo.

Capesante al forno in crosta con crema di carote e funghi marinati

Capesante al forno in crosta con crema di carote e funghi marinati

Spaghetti neri alle seppie in nero su crema di patate allo zafferano e tartare di gamberi rossi

Spaghetti neri alle seppie in nero su crema di patate allo zafferano e tartare di gamberi rossi

Partendo dagli antipasti ci si immerge facilmente in questo mondo fatto di acqua, sale e profumi: troviamo un delizioso Carpaccio di branzino marinato al lampone, stracciatella ed insalatina di stagione per passare poi ad uno dei signature dish di Serghei ovvero le Capesante al forno in crosta con crema di carote e funghi marinati. Tra i primi consigliamo sicuramente gli Spaghetti neri alle seppie in nero su crema di patate allo zafferano e tartare di gamberi rossi, mentre come secondo decisamente imperdibile è il Polpo in due cotture con crema di lenticchie rosa e verdura del giorno oppure, per i più tradizionalisti, consigliamo il Fegato alla Veneziana con polenta o l’Anguilla arrostita. Un ristorante dal potenziale evidente.

Al Cantinon
Sotoportego de le Colonete
Venezia
+390415243801
Prezzi medi: antipasti e primi 17, secondi 26 euro
Menu degustazione: 75 euro (5 portate)
Chiuso mercoledì e giovedì


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Angela Piazza

Interprete con un bagaglio a mano di 5 lingue straniere. Copywriter & content creator in 50 sfumature di rosso. Stare davanti allo schermo, scrivere e mangiare bene sono le sue grandi passioni, tanto da aver creato “La Dolce Vita”, un format per riscoprire le meraviglie enogastronomiche del nostro Bel Paese.
Instagram: @langelapiazza

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