20-12-2022
Marco Contrada (secondo da destra) col team di cucina di Petró Osteria d’Autore, Avellino: Andrea Favato agli antipasti, Giovanni Feo ai secondi, Alessandro Fabrizio ai primi e Clara Napoli in pasticceria
Ad Avellino, nel cuore di un vicolo nel centro storico, all’interno di un bel palazzo con volte a botte, cantina storica e spazi che accoglieranno le nuove idee di accoglienza, dal giardino ad una cantina di affinamento di salumi e formaggi, troviamo Petró Osteria d’Autore. La nuova avventura gourmet voluta dall’imprenditore Emilio Meo ha mosso i primi passi senza clamore, con attenzione e precisione e ha subito creato un felice passaparola tra gli appassionati della regione. Motivo principale è il grande talento di Marco Contrada che non ha dovuto riflettere troppo quando Meo gli ha proposto di giocare, nella cucina di Petró, una partita importante del suo percorso.
Nato in Irpinia a pochi passi dal fiume Calore, lo chef detiene quel coraggioso orgoglio di chi ha vissuto in campagna capendo sin da piccolo la forza della materia prima locale. Profumi e contaminazioni, cucina di casa e di strada, ispirazioni e tocchi di esperienza che uniscono al territorio sapori lontani ma estremamente vicini per comporre piatti godibili, intriganti e buonissimi. Contrada dimostra grande fiducia nella sua terra e curiosità per tutto quanto può stimolarlo. Territorio ed eleganza, passione e tecnica, concretezza e contemporanea identità. Gli elementi ci sono tutti e Marco Contrada li esprime con grazia e stile in una cucina che non regala nulla all’invenzione ma declina e interpreta con intuizione gastronomica materie prime e tradizione. L’Irpinia è terra vera, concreta, senza fronzoli, ma dotata di un carattere così affascinante che non si può restare indifferenti. Analoghe caratteristiche con quelle che lo chef mette in atto dopo esperienze di altissimo livello e di durata giusta per essere definite tali. Una brigata super giovane segue le intuizioni di Contrada con tecnica ed entusiasmo.
Cappelletti con tartufo irpino e brodo di tartufo
Risotto, aglio orsino, quinoa soffiata, bieta e terra di olive nere
Carne e pesce si presentano con la medesima classe, Pancia di maiale con sedano rapa e ravanelli o Baccalà, peperone crusco, bietola al vapore con la sua salsa. Il pesce, protetto dalla sua pelle croccante, regala sensazioni di pienezza carnosa e delicatezza. La bietola accompagna con piacere vegetale, sensazioni gustative, umidità e sapore senza alcuna eccessiva intensità. Risultato complesso ma pienamente raggiunto da Marco Contrada.
Pre dessert: Zucchero filato, cocco, nocciola e menta. Freschezza e verticalità non troppo dolce, come un pre dessert deve essere. Più ricco il dessert Panna cotta, melograno e gelato di castagna. Le coccole che giungono infine in tavola sono piccoli dolci completi con una Cake pop all’Aglianico, un sablè al mandarino, una tartelletta alla nocciola e un Bignè con crema al cioccolato e polvere di porcino.
Due sale eleganti e raccolte, una con panoramica vetrata sulla cucina, apparecchiatura essenziale e raffinata con tavoli in marmo e bicchieri di design. A guidarla la professionalità e capacità di Elia Casale, maître e sommelier, attento e capace di anticipare piccoli e grandi desideri dell’ospite. Sua anche la responsabilità della carta dei vini di ottima matrice enologica. Profonda sintesi dei vitigni irpini con qualche vera chicca e capitolo Francia scritto con originalità e un rapporto qualità prezzo che invita, senza pensieri, a ordinare una seconda bottiglia.
Pancia di maiale con sedano rapa e ravanelli
Contrada con Elia Casale, maître e sommelier
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Torinese di nascita e milanese d’adozione, la comunicazione è il suo mestiere. Quella istituzionale per nove anni e quella di aziende globali come Alcatel, Save ed Expo Milano 2015. Giornalista professionista dal 1994 ha iniziato a scrivere di enogastronomia e cultura del territorio nel 2012. Autore e conduttore della trasmissione radiofonica “A spasso con Radic”. Si esprime anche con diversi format video tra i quali “A tavola con…” interviste ritratto con personaggi italiani di ogni settore. Recentemente uscito il suo libro di interviste in treno “In viaggio con”. Instagram: @andrearadic2019