18-08-2022

Cinque ingredienti base, tanto gusto: la proposta del giovane Alex Visconti al Villa Lario, sul lago di Como

In un raffinato boutique hotel cinque stelle, a Pognana Lario, abbiamo apprezzato la cucina dello chef appena trentenne. Che diverte col menu, giocato di volta in volta su un pokerissimo di materie prime italiane selezionate, nelle loro varie combinazioni

Siamo stati al Villa Lario, proposta di hôteller

Siamo stati al Villa Lario, proposta di hôtellerie di qualità a Pognana, sul Lago di Como. A destra, il suo chef Alex Visconti

Sul ramo del Lago di Como rivolto a Oriente rispetto al capoluogo, sorge il bel paese di Pognana Lario. Cinque frazioni, una vista meravigliosa, una prospettiva diversa e inattesa che attraverso lo sguardo rinfranca la mente e l’anima. Luogo perfetto per aprire uno degli hotel più romantici e intimi della zona dove, da qualche mese, si apprezza un bel salto in avanti della cucina e una nuova proposta di mixology.

Villa Lario è un boutique hotel cinque stelle, frutto della sapiente ed elegante ristrutturazione di un immobile del XIX secolo - Il Palazzo - già residenza della rinomata famiglia Lombardi. Al Palazzo, situato a bordo lago, si aggiungono tre edifici: Villa Bianca, Pavillion e Garden Suite, che dall’alto scendono verso le acque del Lario, immersi in quasi un ettaro di giardino privato. In totale sono 18 le suite presenti, oltre a una piscina di 20 metri a sfioro con vista che spazia dalla scogliera ai monti circostanti fino al lago.

Il restauro di Villa Lario, iniziato otto anni fa, si è concluso nel 2021 dopo uno stop di 18 mesi per la definitiva sistemazione de Il Palazzo. La volontà della proprietà, una famiglia francese, è far rivivere un sogno fatto di eleganza e raffinatezza. Un angolo di belle epoque lariana offre agli ospiti serenità, servizi al top, relax. E in tutto questo non poteva mancare una ristorazione attenta e di qualità e da quest’anno anche un’offerta di mixology intrigante e innovativa.

Villa Lario

Villa Lario

Il ristorante di Villa Lario – aperto anche ai clienti esterni su prenotazione - si trova all’interno di Villa Bianca. Ci si accede con uno spettacolare ascensore panoramico: un parallelepipedo di vetro che sembra atterrare in mezzo al lago. Poi ci si accomoda nella sala intera, con camino e vista sulla ampia cucina. Oppure, in stagione, in terrazza, protetti dall’avvolgente ombra di alberi secolari e con una prospettiva unica – essendo a Est rispetto al Como – da cui gustare, oltre ai piatti e ai vini, anche il romantico tramonto sul lago.

Alla guida della cucina è arrivato, lo scorso anno, un giovane chef: Alex Visconti. Fresco trentenne, il cuoco lariano dopo gli studi all’alberghiero e uno stage all’Alma ha affinato il suo talento nel ristorante La Fermata con Andrea Ribaldone e Riccardo Aiachini, poi ha lavorato a Saronno e in Trentino, prima di arrivare qui a dirigere la brigata.

La cucina di un hotel, frequentato in maggioranza da turisti stranieri, è un interessante banco di prova per un giovane cuoco. Occorre, infatti, armonizzare un’offerta in grado di soddisfare palati, culture e conoscenze diverse e poliedriche, con piatti capaci di esaltare materie prime e di far drizzare le antenne anche ai più esigenti gourmet nostrani.

Per farlo a Villa Lario si è scelta una formula di menu divertente e sfidante. A ogni giro di carta, cinque ingredienti portanti sono presi a riferimento e diventano le colonne su cui poggia l’offerta del ristorante. La materia prima è acquistata direttamente dai produttori, per garantire tracciabilità e qualità ed entrare in un percorso narrativo, da condividere con gli ospiti, di cui la presentazione a tavola è il capitolo finale.

Gli ingredienti base del menu estate 2022 del Villa Lario

Gli ingredienti base del menu estate 2022 del Villa Lario

Per l’estate 2022, ad esempio, Visconti si affida alla cipolla rossa prodotta dai Sabatino a Tropea; al basilico dell’azienda agricola ligure Fratelli Sacco; alla melanzana pugliese; al provolone del monaco del caseificio campano De Gennaro e infine ai pomodorini del Piennolo delle pendici del Vesuvio. Per ognuno dei cinque ingredienti sono preparati tre diversi piatti – un entrée, un primo e un secondo - così da completare una carta da 15 portate da comporre a proprio gusto e sensibilità nella scelta della cena.

Una bella idea, una formula che permette di osare e dimostra una capacità creativa partendo dalle eccellenze italiane – sono tante – e così rappresentare regioni, territori, presidi. La mano del giovane chef è ferma e precisa, gli accostamenti ben calibrati nella maggior parte dei piatti assaggiati, le cotture funzionano.

Tortellacci alla genovese

Tortellacci alla genovese

Gnocchetto al pomodoro e nuvola di burrata

Gnocchetto al pomodoro e nuvola di burrata

Nella nostra visita abbiamo apprezzato in particolare alcune uscite dalla cucina. I Tortellacci alla genovese celebrano pienamente l’ingrediente di base – la cipolla rossa – con una bella esplosione di gusto sul palato, ottima gestione delle temperature di servizio e bel contrasto tra marmellata di cipolle e le stesse leggermente fritte. Fresco e saporito, il Gnocchetto al pomodoro e nuvola di burrata è un piatto ben riuscito e dalla giusta nota acida in contrasto con il dolce del latticino. Fra i secondi, la Polpetta di melanzana, triglia e gel di pomodoro è un gioco di elementi dolci, amarognoli e acidi.

Un particolare encomio va alla carta dei vini, profonda e ben costruita, mentre una maggiore attenzione andrebbe rivolta ad alcune stoviglie, come i piatti di portata degli antipasti, che risultano a volte difficili da gestire, con bordi troppo alti, e alle forchette sovradimensionate per le dimensioni della pietanza.

Altra novità di questa estate a Villa Lario è la proposta cocktail. Nel meraviglioso Lounge Bar - situato al pian terreno de Il Palazzo, dove terrazzo a bordo lago e fresco giardino invitano a sorbire i drink sotto le stelle – l’aperitivo diventa realmente un’esperienza di infinito piacere e relax.

I cocktail di Villa Lario

I cocktail di Villa Lario

La carta cocktail, composta da Raffaele Alba, oltre agli evergreen preparati con distillati e liquori raffinati, inizia a popolarsi di twist e nuove proposte. Fra queste un Martini Cocktail al basilico, un Cosmopolitan a base di lampone, il Planter’s Punch, longdrinks con rhum scuro, succhi di arancia, lime, ananas e sciroppo di zucchero e il perfetto after dinner Black Soul Sour a base di liquore alla liquirizia.

In accompagnamento si possono scegliere proposte dall’Aperitivo Menu, carta di piatti espressi realizzati dalla cucina che ruotano intorno a prodotti d’eccellenza italiani, oltre a pizze bianche e rosse. Una soluzione per l’aperitivo che può diventare anche una cena informale a bordo lago. Il Lounge Bar è aperto agli ospiti esterni su prenotazione.
 

Villa Lario
via Matteotti 27 - Pognana Lario (Como)
tel. +39 031 5375064
villalario.com
aperto a pranzo e cena
prezzo medio: 85 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Maurizio Trezzi

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Maurizio Trezzi

Giornalista professionista, classe 1966 con una laurea in Fisica e, oggi, docente in IULM e comunicatore. Cultore del bello e del buono, attento osservatore della società e dei suoi cambiamenti, appassionato e commentatore televisivo di golf. Amo e racconto il cibo, quello schietto, vero e senza fronzoli. Scrivo di luoghi, persone, vino, rum e distillati e, quando capita, di politica

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