Dominga Cotarella
Astice cotto nell’olio con salsa olandese al dragoncello e carciofo croccante e Tartare di Astice con carciofi cotti a bassa temperatura, olio extravergine d’oliva e sale Maldondi Claudio Sadler
Ricette d'autore L'estate a tavola: Carpaccio di dentice, sorbetto al cetriolo, gazpacho e cipolla di Marina Ravarotto
Golosità di Lasagne verdi al forno (con besciamella e ragù cotto pian piano) all'osteria Sangiovesa di Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini
All’inizio degli anni ’90, a Santarcangelo, nasce la Sangiovesa della famiglia Maggioli. Un’osteria che è stata, fin dalle sue origini, un luogo simbolico per Tonino Guerra - che a Santarcangelo è nato - e questo non è un particolare da lasciar fuori dal... “coperto”. Immaginate un film culto tra gli anni ’60 e ’80 e probabilmente la sceneggiatura sarà proprio di Guerra, ma qui basterà citare Amarcord, di Federico Fellini. In lingua romagnola "a m'arcord", significa "io mi ricordo” e il neologismo è entrato nell'immaginario collettivo come rievocazione in chiave nostalgica. Così, mangiare alla Sangiovesa, nel palazzo settecentesco dei Nadiani, equivale a immergersi nei valori, nei miti, nei sapori della Romagna dell’entroterra.
Tra i tavoli antichi e le sale, dedicate ai grandi personaggi di paese - Guerra, il conte Antonio Nadiani ma anche altri artisti e un papa - si respira l’incanto del luogo e il mistero di tanta eccellenza nata tra pochi metri quadri di terra. Sedersi a la Sangiovesa non significa soltanto mangiare dell’ottimo cibo, ma “fare un’esperienza di identità, un bagno di Romagna”, vivere una nostalgia che sa ritrovare le proprie radici immaginandosi nel ricordo del domani.
La sala della Sangiovesa
Tagliatelle al ragù
Pollastra di Tenuta Saiano alla cacciatora
Trippa di scottona
Le materie prime provengono dai presidi Slow Food e dalla vicina Tenuta Saiano, un’oasi naturalistica tra le colline della Valmarecchia, che garantisce alla Sangiovesa una filiera agricola stagionale. La Tenuta, di proprietà della famiglia, rifornisce l'osteria di carni, salumi, uova, olio, miele, e di buon vino biologico che è frutto della coltivazione di uve Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon. Negli anni il cascinale si è evoluto in struttura ricettiva elegante, con quattro camere affacciate sul paesaggio collinare. Dalle sei del pomeriggio, gli ospiti del resort hanno la possibilità di godersi il tramonto degustando gli aperitivi e la piccola cucina di Bucolica, una realtà campagnola che anima il giardino della Tenuta.
Tenuta Saiano
Colazione al Bucolica
Osteria La Sangiovesa Piazza Beato Simone Balacchi 14 - Santarcangelo di Romagna (Rimini) tel. +39 0541 620710 sangiovesa.it aperto tutti i giorni a cena, solo la domenica a pranzo menu degustazione a 42 euro
Milanese, nata il 24 marzo 2002, è studentessa presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, appassionata di gastronomia e ristoranti
I ragazzi di Bucolica-Sangiovesa Wine Garden, la proposta estiva e campagnola della Tenuta Saiano di Santarcangelo (Rimini), nata da un’idea di Olivia Lucchi e Alex Fulvi
Lo straordinario gruppo del Piastrino a Pennabilli sulle colline alle spalle di Rimini e di San Marino. Riccardo Agostini, chef-patron di un pezzo di paradiso in terra, è il secondo da sinistra con accanto la moglie Claudia. Davanti al banco, sulla sinistra, Marco Valli, pasticciere, quindi, verso destra, dopo Paolo Marchi, Ivano Lizzambri, sommelier, Lucia Angelini, resposabile della sala, Enrico Pagani, sous chef, Metà Marillo, jolly, Sebastiano, stagista da Alma, infine Jordan Guerieri, primi piatti e salse
Squacquerone di Romagna Dop ed erbette di campo, rucola e croccante di crudo di Andrea Ribaldone. La pasta ripiena sono gli Scrigni di Divine Creazioni, marchio Surgital. Il piatto debutterà all'Hub di Identità Golose Milano, lunedì 19 aprile
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose