26-10-2019
Lidia Cristoni con Lara Gilmore e Massimo Bottura in una foto del 2015
«Bisogna conoscere la tradizione alla perfezione. Altrimenti si fanno solo pasticci. Io ho avuto la fortuna di incontrare Lidia Cristoni, grande rezdora modenese. Una persona con 35 anni di esperienza al mattarello. Era già quasi cieca. Un giorno mi disse: “Se vuoi, mi piacerebbe darti una mano”. Le risposi: “Lidia, mettiti pure il grembiule, iniziamo subito”. Da lei ho imparato ad affrontare la linea di una cucina in modo professionale». Parole di Massimo Bottura, un paio di anni fa, mentre raccontava agli studenti di un istituto alberghiero quanto fosse stata importante per lui la figura di questa persona straordinaria, con la quale lo chef, allora ventiquattrenne, mosse i primi passi in cucina al mitico Campazzo, lei “la sua prima maestra (insieme a mamma Luisa, «grande cuoca, cucinava ogni sabato e domenica per 20-25 persone. La tavola aveva un valore centrale perché davvero si viveva insieme. Da lì nasce in modo naturale la mia passione», ndr), presto seguita da Georges Cogny, sacerdote di cucina classica, e Alain Ducasse, che lo portò con sé al Louis XV”, prima di imbattersi in Ferran Adrià, ebbe a scrivere Paolo Marchi nel tratteggiare i punti di riferimento fondamentali nella crescita del modenese.
Una foto storica: Massimo Bottura, sua madre Luisa e, sulla destra, Lidia Cristoni alla Trattoria del Campazzo
Bottura con la Cristoni nel 2006
Una foto particolarmente cara a Massimo Bottura. Venne scattata nel 1996 quando a Modena aveva aperto l’Osteria Francescana da un anno appena. Riunisce le donne più importanti della sua vita a iniziare, prima da destra, da sua madre Maria Luigia Bernardoni, per tutti Luisa, scomparsa 89enne nel gennaio del 2014. Al centro Lara Gilmore e a sinistra Lidia Cristoni, la storica cuoca che svezzò professionalmente Bottura alla trattoria di Campazzo. Ma le donne fissate nell’immagine sono in verità quattro perché Lara, quando la foto venne scattata, era in dolce attesa di Alexa, la primogenita di casa Bottura
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.